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CorSera – C’è da fidarsi di questa Inter? Il filo conduttore che la tiene accesa è Lautaro

Andrea Della Sala

L'Inter spera di non avere più cali di tensione e di portare a casa il primo trofeo della stagione e poi avere spinta in campionato

Mercoledì in Arabia il derby tra Inter e Milan per assegnare la Supercoppa. L'Inter spera di non avere più cali di tensione e di portare a casa il primo trofeo della stagione.

"Bisogna fidarsi di questa Inter, che a Riad punta al terzo trofeo della gestione Inzaghi? A giudicare dalle ultime uscite contro Monza, Parma e Verona qualche dubbio è legittimo, soprattutto rispetto alla prima partita dell’anno, vinta contro il Napoli con merito, determinazione e qualità. Non esiste un’unica versione dei nerazzurri, anche se nelle ultime dieci partite ne hanno vinte otto, perdendo con la Juventus e pareggiando in Brianza fra errori arbitrali e demeriti. Senza dimenticare gli ottavi di Champions raggiunti superando il Barcellona, che avrà tanti difetti ma è pur sempre in testa alla Liga", riporta il Corriere della Sera.

"Lo stesso Inzaghi sabato notte dopo la vittoria striminzita sul Verona, l’ha ammesso: «L’avversario ti stimola». Soprattutto se gli scontri diretti fin qui sono andati più male che bene, come testimoniano i k.0. con Milan, Lazio, Roma e appunto Juve. Quindi è lecito pensare che mercoledì nel derby di Supercoppa l’Inter tornerà, o almeno proverà a tornare a pieno regime, dopo una settimana con le marce basse, anche a causa di acciacchi e infortuni".

"Il filo conduttore, quella elettricità che tiene accesa l’Inter anche nelle serate normali, è sempre Lautaro. A due minuti dal novantesimo come in Coppa o tre minuti dopo il calcio d’inizio, poco cambia per il Toro, campione del mondo ma con la fame di chi si è fatto soffiare il posto da titolare da Julian Alvarez in Qatar: un mix di sentimenti contrastanti che ha aumentato l’orgoglio e anche la rabbia dell’attaccante che assieme a Dzeko sta compensando l’assenza infinita di Lukaku e la latitanza altrettanto lunga di Correa", precisa il quotidiano.