FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Fiorentina-Inter, la decidono Maurito e il Cholito. Diversi, ma letali in area di rigore

I due attaccanti argentini sono protagonisti della sfida con le loro reti da bomber

Andrea Della Sala

La sfida tra Fiorentina e Inter è stata decisa da due attaccanti argentini: Icardi ha portato in vantaggio i nerazzurri, Simeone ha rimesso i giochi in parità. Sono 10 i gol segnato dall'interista alla Viola, dieci gol in 12 partite, ma non è stato sufficiente per far ripartire una musica che ha cambiato ritmo diventando sempre più lenta, quasi un bolero alla rovescia. L’Inter non vince più, nonostante il ritorno al gol del capitano: pareva il solito intervento risolutivo, una palla un gol. Invece è arrivato il pareggio di Simeone, l’argentino più giovane, quello cresciuto con il mito di Batistuta, come Icardi del resto, e la crisi rimane sospesa nell’aria intorno ai nerazzurri. Fare scherzetti all’Inter dev’essere nel Dna della famiglia Simeone, e tutto sommato questo non è neppure lo scherzo peggiore.

TIPI DIVERSI Icardi alla fine ci va giù duro: «Non mi piace segnare questi gol che non servono a vincere. Partita brutta, abbiamo perso la voglia di lottare fino alla fine». Mauro ha ripreso il filo dopo tre turni senza gol, Simeone si conferma fondamentale per l’economia della Fiorentina. Icardi deve lottare con i demoni del mercato, ma il d.s. Ausilio è convinto che voglia restare a Milano nonostante il pressing del Real Madrid. «Rinnoveremo con calma», dice. Tipi opposti, Maurito e Cholito. Molto uomo-copertina uno, molto fashion, amante di macchine, tatuaggi, look folli. Molto discusso, anche per via di una biografia scritta forse un po’ troppo presto. A 22 anni, l’età che Giovanni figlio di Diego ha adesso. Quasi ventinove mesi separano i due se si guarda il passaporto, ma sembrano lontani anni luce. Animali d’area tutti e due, stessa nazionalità, stessi miti probabilmente, e la cosa finisce qui. Perché Simeone il giovane è mistico, buddista, vegetariano. Diciamo che non ha molto in comune con Maurito.

VIOLA OK Ma tant’é , si è preso anche lui la scena. Una buona parte, proprio mentre tutto sembrava andare verso la solita celebrazione del Maurito che scuote l’Inter e la rimette in carreggiata con il massimo della praticità. Cross di Cancelo, testa di Icardi, ribattuta di Sportiello, destro rapinoso di Icardi. Tutto pronto per tirarsi fuori dalla carestia di punti? Macché. Ecco Cholito al novantunesimo, il sinistro dell’orgoglio fiorentino e della desolazione interista. Ambizioni senza limiti per il Cholito, un po’ come quella di Icardi che deve fare i conti con il momento no. L’Inter non balla più, la Fiorentina deve accontentarsi del pareggio, ma il punto acchiappato da Simeone ha un altro gusto.

(La Gazzetta dello Sport)

tutte le notizie di