Le parole dell'allenatore viola al termine di Inter-Fiorentina raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it al Meazza
Triplice fischio di Inter-Fiorentina al Meazza. Vincenzo Italiano, allenatore viola, ha parlato in conferenza stampa ai cronisti presenti, tra i quali l'inviato di Fcinter1908.it. Queste le sue considerazioni su quanto accaduto:
Ha confermato la squadra vista in Conference, come mai?
"Dopo il primo gol non siamo più riusciti a reagire, non abbiamo più fatto niente di quello che volevamo e siamo un po' spariti dalla partita. Siamo spariti sia a livello fisico che mentale. Oggi abbiamo dimostrato, al di là dei miei ideali e dei miei principi, che chi non sta al cento per cento non può mettere piede in campo. Ho voluto pensarla diversamente, ho voluto premiare chi avesse grande entusiasmo. Invece in questa categoria devi essere al cento per cento. Mi assumo tantissima responsabilità: mi è successo poche volte di mandare in campo chi non stesse al cento per cento e oggi ho sbagliato io. Oggi è una partita negativa, la archiviamo e sappiamo che non è questa la Fiorentina".
Mercato chiuso a più 20 milioni, idealmente ci si indebolisce. È d'accordo?
Sono partiti giocatori importanti, sono arrivati altri che secondo me possono darci tanto. Non sono 55' fatti male a far cambiare idea su quanto fatto. C'è stata grande condivisione con la società, abbiamo deciso di intervenire dove migliorare. Oggi contro l'Inter che ha avuto la settimana tipo per prepararla e noi non al 100% ci può stare. Sul mercato c'è stata grandissima condivisione, sono convinto ci sbloccheremo.
"Ho già parlato con loro e detto che le responsabilità sono mie in toto per alcune decisioni, ma non possiamo uscire dalle partite. Alcuni non erano al 100% sotto l'aspetto fisico, poi se uno riesce a sopperire a livello mentale è un fenomeno. La partita negativa per qualche singolo ci può stare, ma sono sereno perché siamo all'inizio. Come era successo nello scorso anno, ci preparavamo per superare il turno in Coppa. Non è una scusa per perdere 4-0, ma siamo all'inizio e ci riprenderemo. Non mi sentirete più raccontare alibi su certi ritmi da tenere, quindi la partita di giovedì non c'entra nulla. Abbiamo noi toppato la gara".