Fiorentina-Milan, succede di tutto: finisce due a due. Tagliavento…

Succede di tutto. Nell'anticipo 'spezzatino' tra Fiorentina e Milan il protagonista assoluto è Tagliavento. I rossoneri sono già in vantaggio uno a zero (gol di Montolivo che esulta davanti ai suoi ex tifosi, errore di Pizarro) quando estrae il rosso diretto nei confronti di Tomovic: il giocatore ha il braccio largo in corsa e dà un buffetto ad El Shaarawy che crolla a terra. Evidentemente viene vista una violenza nel gesto che la moviola esclude completamente.

Il popolo viola protesta anche perché la gestione dei gialli non è delle migliori e poco dopo Galliani lascia le tribune del Franchi. Tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo i rossoneri restano negli spogliatoi e ritardano l'entrata in campo, l'arbitro scende a richiamarli: scenetta curiosa.

Arriva poi il raddoppio milanista, lo segna Flamini. La squadra di Montella si riversa avanti, gli uomini di Allegri difendono il risultato. Tagliavento prima fischia un rigore - che sembra generoso - a Ljajic (tira e segna e fa 1 a 2) per fallo di Nocerino, poi non può non fischiare il fallo di De Sciglio su Cuadrado: batte Pizarro, Abbiati quasi ci arriva, ma la palla finisce in rete: 2 a 2.

Balotelli protesta per un giallo: il direttore di gara lo ammonisce perché allontana la palla mentre l'avversario sta battendo la punizione, era diffidato, contro il Napoli non ci sarà. Sul finale di gara Roncaglia allarga il braccio in area e sembra rigore, ma l'arbitro non fischia. Proteste rossonere con SuperMario che esce dal campo molto arrabbiato. Finisce in parità. Milan a 58 punti in classifica, Fiorentina a 52.