Fiorentina, protesta anche Diks: “Rigore Inter? Troppo Var. Si finisce come in NFL che…”

L'esterno della Fiorentina contesta l'arbitraggio contro l'Inter: "Il calcio deve rimanere sport di contatto"

"Penso che il tocco di mano da cui e' nato il calcio di rigore fosse piuttosto discutibile. L'arbitro non l'ha visto subito, poi il Var e' entrato in azione ma per me non era calcio di rigore. Se l'arbitro decide senza dubbi, devi solo continuare a giocare e non ancora aspettare il Var. Ovviamente il Var va bene quando, ad esempio, viene commesso un atto violento ma non dovremmo esagerare".

Kevin Diks, in un'intervista rilasciata alla rivista olandese "Elf Voetbal", torna sul mani di Vitor Hugo che ieri sera ha portato al rigore dell'Inter. "Ho visto la Nfl e lì il Var interviene troppo spesso, in questo modo lo sport diventa sempre meno uno sport di contatto e a mio avviso non puo' essere l'intenzione del Var - ha aggiunto l'esterno della Fiorentina - Il calcio deve rimanere uno sport di contatto, e con il Var spesso si impiega anche troppo tempo, cosa che provoca anche una maggiore pressione del pubblico".

Diks ha poi parlato di Federico Chiesa col quale sembra avere un rapporto speciale. "E 'davvero cresciuto molto negli ultimi due anni -ha evidenziato il giocatore olandese - Io sono piu' vecchio di lui e provo a dargli dei consigli. Puo' arrivare molto lontano". "Questo vale per tutta la nostra squadra dal momento che ancora e' molto giovane e molto ambiziosa, giochiamo molto offensivamente e questo si adatta bene a me. In questo momento devo aspettare la mia occasione, perche' sono ancora una seconda scelta. Dovro' lavorare molto duramente, ma prima o poi spero di avere la mia possibilita'", l'auspicio dell'olandese.