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Fontana: “Inter – Napoli? 1 fisso”

A Tuttomercatoweb l’ex portiere di Inter e Napoli, Alberto Fontana, ripercorre le tappe della sue esperienze e si pronuncia sul match in programma questa sera per la diciottesima giornata del campionato di serie A tra le due formazioni. Per...

Alessandro De Felice

A Tuttomercatoweb l'ex portiere di Inter e Napoli, Alberto Fontana, ripercorre le tappe della sue esperienze e si pronuncia sul match in programma questa sera per la diciottesima giornata del campionato di serie A tra le due formazioni. Per i nerazzurri comincia l'era Leonardo, per la compagine di Mazzarri il nuovo anno deve essere quello della conferma.

Fontana, è un doppio ex: che ricordo conserva?"Milano è stata un'esperienza fantastica perché ho visto il calcio da un'altra dimensione e ho conosciuto, per modi di fare, i più grandi signori del calcio. A Napoli mi sono rilanciato perché venivo da un infortunio. Ero uno dei cavalli di Mondonico che mi volle a tutti i costi. Il Napoli però aveva dei problemi, facemmo un grande girone di ritorno ma non riuscimmo a salvarci perché il Verona vinse a Parma. Ripensandoci dico che fu un peccato, ma la società aveva grandi difficoltà. Questo è un altro Napoli, con ambizioni. Il pubblico c'era già all'epoca, figuriamoci adesso".

A quale esperienza si sente più legato?"Sicuramente a quella interista. Sono arrivato lì per passarci un anno e ci sono stato quattro anni. Ho conosciuto delle persone che nel nostro calcio sono strane, di un'educazione e una serietà impressionante. Ho avuto una grande gratificazione personale, quando toccava a me tutti si fidavano di me. Sostituire il portiere della Nazionale, Toldo, non era facile. A livello di simpatia oggi tifo Inter, credo che la sosta agevoli i nerazzurri. Per il Napoli, sarebbe stato meglio che questo stop non ci fosse stato".

La sosta ha regalato un nuovo allenatore all'Inter, Leonardo."Se Moratti ha scelto Leonardo ci sono dei motivi ben ponderati. Leonardo ha una grande chanche: l'anno scorso ha fatto bene ma non benissimo, è di nuovo in sella ad una Ferrari. Per gestire giocatori così forti credo che a certi livelli, nelle grandi squadre, uno più che allenatore debba essere psicologo".

Il Napoli è sempre più Cavani dipendente. Lei conosce bene l'uruguagio."E' stato il colpo del 2010. Conquistare Napoli non è facile, per lui è stata la consacrazione. Ritengo che lui ed Hernanes siano stati i migliori colpi dell'anno".

L'Inter potrebbe riportare a casa Viviano fin da subito: punterebbe sul portiere del Bologna per l'eventuale dopo Cesar?"Viviano è un giovane interessante, di grande prospettiva. Il fatto che sia, a metà, di proprietà dell'Inter, potrebbe agevolare il suo arrivo all'Inter. Credo però che Julio Cesar abbia ancora tanti anni davanti a sé. Ho un debole per Sirigu che rimane il mio preferito, ma Viviano è comunque un buon portiere".

Un pronostico sulla partita?"E' un match da tripla, però se dovessi scommettere punterei sull'1 fisso".