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Fontolan: “Inter favorita ma il Bologna può far male. Spero sia una bella gara…”

Francesco Parrone

Il doppio ex della sfida tra Bologna e Inter, Davide Fontolan, ha rilasciato un’intervista a TuttoBolognaWeb.it. Davide Fontolan, oggi ci sarà Bologna-Inter e lei è un doppio ex della gara; che tipo di partita sarà secondo lei?...

Il doppio ex della sfida tra Bologna e InterDavide Fontolan, ha rilasciato un'intervista a TuttoBolognaWeb.it.

Davide Fontolan, oggi ci sarà Bologna-Inter e lei è un doppio ex della gara; che tipo di partita sarà secondo lei?

"Spero sia una bella partita. Il Bologna mi sembra che si stia riprendendo ora, anche se la favorita resta comunque l’Inter. L’ultima volta che ho detto una cosa del genere ad una radio poi il Bologna ha vinto in casa dell’Inter, quindi speriamo porti bene".

Il Bologna ha avuto un avvio di stagione difficile, il cambio di modulo ha raddrizzato un po’ la situazione. Qual è la sua opinione a riguardo?

"Tutti parlano di moduli ma la differenza secondo me la fanno le motivazioni dei giocatori che vanno in campo. Se guardiamo al Sassuolo per esempio, non hanno cambiato modulo, hanno solo trovato convinzione dopo l’impatto traumatico con la serie A e ora stanno facendo un campionato dignitoso; se così non fosse squadre come l’Inter dovrebbero vincere tutte le partite. Il Bologna demotivato? No, credo sia un mix di fattori, l’approccio alla partita, problemi fisici, mentali; penso sia cambiato il calcio, prima la differenza la facevano i giocatori tecnici, ora tutte le squadre se la giocano."

Pensa che il Bologna si salverà?

"Ma io me lo auguro. Il Bologna ha giocatori di qualità più di altre squadre ma è difficile fare previsioni. Alla fine se la giocano sempre quelle 7-8 squadre, forse quella che rischia di più è la Samp che fa fatica. Spero che il Bologna si salvi, auspico un piazzamento a metà classifica."

Quando lei si è ritirato dal calcio ha speso parole piuttosto dure verso quel mondo che non ha esisto a definire “ipocrita e sporco”, lo pensa ancora tutt’oggi?

"Si lo penso sempre, ho avuto anche delle offerte per continuare nel mondo del calcio ma ho rifiutato. Si pensa solo ai soldi, io facevo il calciatore per passione. Sono perplesso quando vedo certe cose: Thohir per esempio è arrivato e dice che è qua per investire, ma in che cosa? Nel mondo del calcio non si investe, si buttano via i soldi e basta. Lo stesso Moratti si è trovato a vendere proprio perché ha speso soldi a palate, Berlusconi ugualmente ormai non compra più nessuno, quindi in cosa vuole investire?"

Lei è nato come attaccante e poi è diventato un ottimo giocatore esterno, fino ad arrivare a fare il terzino all’Inter. C’è un giocatore in attività in cui si rivede?

"No perché io ero stupido (ride ndr). Di solito un giocatore che fa l’attaccante non va a fare altri ruoli anche perché l’attaccante è quello che guadagna di più. Io lo facevo perché mi piaceva giocare a pallone ma non ne vedi attaccanti che vogliono fare i terzini."

Un ultima domanda, lei era a Bologna in quella splendida stagione 1998/99, vittoria Intertoto, nono posto in campionato ma soprattutto semifinale di Coppa Uefa e Coppa Italia. Che ricordi ha di quella cavalcata?

"Quella squadra è rimasta nel cuore di tanti tifosi del Bologna. Abbiamo fatto una stagione incredibile con giocatori come me, come Signori, Marocchi, giocatori scartati da altre squadre, e abbiamo fatto un campionato strepitoso battendo anche le grandi. Penso fu la mia più bella stagione da calciatore, portare il Bologna sino alla semifinale di Coppa Uefa è stato fantastico e meritavamo la finale, perché ci hanno rubato quella partita. Spero tornino giorni così per il Bologna."