Forlan: “Pazza Inter amala, che inno bellissimo! Grato a chi mi ha portato qui…”

Nella “Prima Serata” serata di Inter Channel, Diego Forlan continua a dialogare con i tifosi dell’ Inter confessando anche che “il cuore nerazzurro ce l’ho e mi piace tantissimo la canzone “Amala“, sentire...

Nella "Prima Serata" serata di Inter Channel, Diego Forlan continua a dialogare con i tifosi dell' Inter confessando anche che "il cuore nerazzurro ce l'ho e mi piace tantissimo la canzone "Amala", sentire tutto lo stadio cantarla è bellisimo. Credo sia una dei più bei inni di squadra che abbia mai sentito e sto cercando di impararla".

INSIEME - Tifosi nerazzurri uniti, come lo è il gruppo. Claudio Ranieri ritrova in quello che allena attualmente il migliore che abbia mai allenato, Forlan la pensa allo stesso modo: "Siamo tutti uniti e i miei compagni mi hanno appoggiato in qualsiasi occasione. Questo è davvero importante. Sappiamo attraversare i momenti belli, ma anche superare quelli brutti e quando questi capitano, sappiamo anche che ci sono dei giornalisti che ne approfittano".

NO STRESS - Nessun problema con le pressioni che si avvertono quando si fa parte dell' Inter: "È una grande squadra e come tale è normale che ci siano - spiega l'attaccante-. Io ci sono abituato, lo sono con la mia nazionale e lo ero con le mie ex squadre, ma credo che la pressione sia una sfida e in quanto tale ti porti a fare sempre meglio".

NESSUN PESO - E a proposito di pressioni, a chi gli chiede se sia un peso avere sulle spalle un numero di maglia tanto caro ai tifosi interisti, Forlan risponde: "No, è una maglia importante. È bellissimo sapere di storia e avere l'opportunità di giocare in una squadra con questo passato. Lo ripeto: io ho massimo rispetto per questo club, per quello che ha vinto e ringrazio sempre chi mi ha concesso l'opportunità di farne parte".

PROMESSE - Infine, Forlan saluta i tifosi guardando al futuro, con ottimismo. "Voglio vincere, giocare bene, spero di poter fare meglio il prima possibile e di tornare il giocatore che ero un anno fa. Sono qui per giocare e far bene".