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Intervenuto a Tmw Radio, il dirigente sportivo Rino Foschi ha parlato dei problemi economici dell'Inter e della richiesta del club ai giocatori di rinunciare a due mesi di stipendio:
Inter, che scenario si sta prospettando, anche a livello societario?
"So che c'è un prestito che sta per arrivare, sono contento per loro ma il calcio oggi è questo. A volte si fanno dei programmi particolari ma poi ti trovi in difficoltà. Moratti partì facendo dei sacrifici, tanto che poi ha dovuto cedere l'Inter. Non è più il calcio che piaceva a noi, di 15-20 anni fa, non è più un calcio che piace. Le parole di Tinti su Bastoni e il suo rinnovo? Sicuramente è una persona seria, ha ragione a dire che non ci pensa. Un giovane che ha un contratto e gli va adeguato, invece poi si viene meno alla parola data. E' tutta questione di business ora. Siamo in mano a dei fondi che guardano solo alla borsa, non gli interessa della passione".
C'è la possibilità di una penalizzazione per i mancati pagamenti all'Inter, dovesse protrarsi questa situazione?
"Mi dispiace, ma va così. Due anni fa a Palermo per difendere una città guardate cosa mi hanno fatto. Se uno non paga gli stipendi vieni penalizzato. Non hanno i soldi per pagare gli stipendi? Prendono un tecnico e dei giocatori pagandoli molti milioni e poi non hanno i soldi per pagarli? Per me se non paghi gli stipendi non sei in regola e lo Scudetto così lo vince realmente l'Atalanta".
Secondo lei Marotta è preoccupato?
"Marotta fa il suo lavoro, non è preoccupato. Penso che sia il meno preoccupato ma si trova in una situazione particolare. Ha portato un grande allenatore come stipendio e la cosa è andata comunque bene. Saranno più preoccupati i tifosi. Marotta ha fatto il suo dovere, ha portato a casa il campionato, cosa deve fare di più?".
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