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Vivo sempre insieme ai miei capelli. Impossibile pensare che Javier Zanetti che ama tanto cantare non abbia mai fischiettato questo ritornello. In fondo parla anche di lui e del suo ciuffo entrato nella leggenda. Sempre immobile, non si è scosso mai, di fronte a niente: discese, combattimenti in mezzo al campo e sconfitte non lo hanno mosso di un mm. Non c'è riuscito neanche il peso della Champions. Su Rai2, a 'Quelli che il calcio', hanno giocato sul 'ciuffo alla Pupi'. Lui ha riso di gusto. Come sarebbe stato il capitano con la cresta di El Shaarawy e Balotelli, o se avesse scelto la pettinatura di Moscardelli, o con la treccina di Palacio? Ecco i fotomontaggi e il risultato è evidente: benedetto quel ciuffo...
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