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Non gli è stato risparmiato un colpo. Cassano non sembra uno da risentire troppo fischi e critiche: nella sua carriera ne ha ricevuti tanti, ma ieri i tifosi milanisti non hanno risparmiato nemmeno per un attimo FantAntonio e lui un po' ha sentito la pressione. Quando Nagatomo è stato espulso Strama lo ha richiamato in panchina (è entrato Pereira) e in quel momento è venuto giù il Meazza: c'era anche chi ha lasciato il suo posto al primo anello per avvicinarsi alla ringhiera dei balconcini e urlargliene di tutti i colori. Sembrava una caccia all'uomo. A lui e alla sua famiglia. Pure Carolina e i loro bambini (uno è in arrivo) ci sono andati di mezzo e non è stato piacevole. Tanti gli striscioni che hanno preso in giro l'attaccante dell'Inter per il suo problema al cuore: e pensare che una volta per quei problemi i tifosi rossoneri avevano avuto compassione ed erano andati a trovarlo sotto l'ospedale. Cambi maglia e quindi per forza non sei più un uomo e allora ecco i vari 'cuore ingrato', "Cassano-Inter, questione di cuore. Chi si somiglia si piglia: merde...", "Dio ce l'ha con te, prima il cervello, poi il cuore, adesso l'Inter...", 'ridacci il defibrillatore' e pure 'Cassano Braveheart IV'. C'è da dirlo, certe cose 'disonano' un po' la (mezza) città.
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