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Lui a quel tempo non c'era. E' arrivato solamente sei mesi dopo, nel gennaio 2011, quando Mou se ne era già andato e a guidare la causa interista c'era già Leonardo, appena ingaggiato per sostituire Rafa Benitez. Andrea Ranocchia è approdato a Milano nel mercato invernale, in un Inter comunque gloriosa, piena zeppa di grandi campioni e fresca fresca di vittoria nel Mondiale per Club: un'Inter che, a fine anno, avrebbe anche trionfato in finale di Coppa Italia arrivando seconda in campionato e raggiungendo almeno i quarti di finale di Champions League. L'aria era ancora quella della squadra che aveva vinto tutto, anche se qualcosa - già a quel tempo - iniziava a cambiare, purtroppo in negativo, per i colori nerazzurri.
Chi c'era a quel tempo e anche nel 2010 è, invece, il Principe, Diego Alberto Milito: eccome se c'era il numero 22, uomo simbolo per eccellenza di quelle straordinarie vittorie, quel giocatore che nessun tifoso interista potrai mai dimenticare riallacciandosi al Triplete. Così anche Ranocchia, da grande tifoso (seppur da una posizione privilegiata), questa sera ha voluto dedicare un tweet proprio al suo compagno, protagonista assoluto di quei trionfi. La programmazione di SkySport (sul 201) prevedeva la replica della finale di Madrid, quella del trionfo più bello, quella dell'ultimo atto contro il Bayern Monaco sul quale Diego mise la sua firma indelebile: la firma de "El Principe!!!", come ricordato dallo stesso Ranocchia, assieme ad una foto raffigurante il fermo immagine del primo dei due gol messi a segno da Milito quella sera.
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