È arrivata la squalifica per Gonzalo Higuain, ma sembra paradossale che ora rischi la squalifica anche lo stesso giudice sportivo Gianpaolo Tosel, che ieri ha comminato all'attaccante del Napoli quattro giornate di squalifica per aver messo le mani addosso all'arbitro Massimiliano Irrati durante Udinese-Napoli). Lo ha fatto nel corso di una trasmissione radio, non sapendo di essere in onda, ma dandolo con anticipo rispetto al comunicato ufficiale della Lega, contravvenendo all'articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva, che prescrive la massima riservatezza e intima a non rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa in ordine a procedimenti non ancora pronunciati. Ora Tosel rischia una destituzione ora o a fine stagione e come se non bastasse nella vicenda è intervenuto anche il figlio del giudice sportivo, Filippo, che ieri ha scritto: «Avete provato a metterlo in fallo, a cercare di ledere la sua professionalità, di far credere che sia un fazioso! Nulla di tutto questo, mi dispiace: non ci siete riusciti! Ha dedicato la sua vita al lavoro, alla giustizia e all'equità quando decideva della vita delle persone, figurati adesso quando si parla di una domenica di vacanza o qualche euro di multa! Onorato del cognome che porto più che mai, sono fiero di te papà!». Ma poi un commento molto fuori luogo nei confronti dei napoletani complica la faccenda...
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FOTO – Tosel nel caos, lui rischia il posto e il figlio fa una gaffe su Facebook
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(mattino)
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