FpF – Inter sulle spine: stangatina reale e stangata virtuale? E se sul mercato…

Ci siamo; dopo mesi di colloqui, incontri, telefonate e trattative, oggi arriverà all’Inter la sentenza sul Financial fairplay, atto di chiusura che si annuncia piuttosto articolato perché le ipotesi legate alla sanzione potrebbero essere due ma sostanzialmente di basso profilo.Le ipotesi fatte nei mesi scorsi sono state molteplici e, oltre alla multa, che in primo tempo doveva essere di 9 milioni e che alla fine potrebbe essere tra i 2 e i 3,  ecco spuntare un’altra possibilità che potrebbe comprendere entrambe le cifre ma anche qualcosa di più pesante.

In sostanza: oggi pena blanda che potrebbe però lievitare se nei prossimi due anni l’Inter non diventasse un club assolutamente virtuoso. Per ipotizzare e in soldoni: stangatina adesso e poi - con la lente d’ingrandimento costantemente sui bilanci - la Uefa deciderà se attivare una multa ben superiore nel caso in cui il club non riuscisse a sistemare i conti nei prossimi anni. Una multa che insomma viaggia fra il reale (quella che verrà comminata) e il virtuale, quella che potrebbe salire in base al comportamento del club.Curiosità; nella pena finale  potrebbe aver avuto anche un peso l’ultimo mercato di gennaio. Se la Uefa ritiene che l’Inter abbia «esagerato» negli acquisti dell’ultima sessione di mercato  dopo aver ricevuto l’ammonimento, ecco che la cifra finale potrebbe aver avuto una lievitazione. Nei giorni in cui l’Inter incontrò la Uefa, anche col presidente Erick Thohir presente a Nyon, il club nerazzurro mise nel proprio piano di riassestamento l’assicurazione che in almeno due occasioni nei prossimi tre anni parteciperà a una manifestazione europea. Ed è per questo che ET vuole a tutti i costi la prossima Europa League.