I nerazzurri dovranno continuare a seguire ancora per alcune stagioni le regole imposte dal Settlement Agreement
Dopo aver ricevuto la conferma dalla UEFA sull'avvenuto rispetto dei paletti imposti dal Fai Play Finanziario per la stagione 2023/24, l'Inter può ora pensare ai prossimi esercizi economici. I nerazzurri, come ricorda Calcio & Finanza, sono tenuti a mantenere il settelment agreement che coprirà i cinque bilanci dal 2022 al 2026 e le cinque stagioni dal 2022/23 al 2026/27: nel dettaglio, l'Inter dovrà avere entro la stagione 2025/26 uno scostamento accettabile a livello di "football earnings rule" (la norma che ha sostituito quella legata al "break-even", pari a massimi 60 milioni aggregati per le stagioni 2024 e 2025).
Inoltre, il club di viale della Liberazione ha accettato di pagare una sanzione pari a 4 milioni (il 15% della sanzione complessiva), che l'UEFA prenderà dai premi legati alla partecipazione alle coppe nella stagione 2022/23, mentre ulteriori 22 milioni (il restante 85% della sanzione) sono condizionati al rispetto degli obblighi nelle prossime stagioni.