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De Boer in conferenza: “La squadra lavora duramente. Kondo? Più volte…”

Frank de Boer durante la conferenza stampa ha affrontato i temi emersi dalla sfida con il Bologna.

Simona Castellano

Frank de Boer durante la conferenza stampa al termine della partita ha affrontato i temi principali emersi dalla sfida con il Bologna.

-Sostituzione segnale forte che hai voluto dare alla squadra? 

Quando un giocatore gioca all’Inter deve essere professionale. Per me un giocatore può commettere un errore, non è un problema. Ma abbiamo parlato molte volte di questo, se non ascolta deve capirlo. E’ un segnale per la squadra anche, non posso accettare questa cosa, soprattutto perché abbiamo parlato questa mattina di quando stai di spalle alla porta e devi giocare semplice. E’ arrivato un fallo, ma per me non è importante questo. Due o tre compagni erano liberi e quindi bisogna giocare in maniera facile. Non abbiamo parlato una sola volta con lui di questa cosa, ma più volte e quindi ora deve capirlo. 

-Ti soddisfa il fatto che la squadra sia uscita tra gli applausi?

Abbiamo perso due punti, ma per me è importante vedere una squadra che lavora duro. Oggi ho visto una squadra che lavora duramente. Nei primi 20 minuti non abbiamo giocato bene, eravamo un po’ nervosi e dopo il gol del Bologna è cambiata la partita. Meritavamo più di un punto, ma è andata così. 

-I progressi sono stati notevoli, cosa manca per fare un ulteriore salto di qualità? 

Alcuni giocatori devono giocare più partite, come Miangue, Gnoukouri, sono giocatori molto giovani e per me hanno giocato molto bene. Ranocchia avrebbe meritato il gol, ha giocato una buona partita. Questa mattina abbiamo dovuto cambiare due giocatori e magari questo era nella testa della squadra nella prima parte del primo tempo. 

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