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È finita 1-1 la gara giocata dall'Inter ieri contro l'Al Nassr. Test amichevole, ma pur sempre importante per valutare i primi meccanismi e l'integrazione dei nuovi arrivati. A convincere tutti è stato Davide Frattesi, schierato a centrocampo da Inzaghi insieme a Calhanoglu e Barella.
"I primi venti minuti per capire, gli altri per stupire. Stupire anche nella posizione in campo, perché Inzaghi – complice anche l’assenza di Mkhitaryan per lombalgia – ha schierato Frattesi da mezzala destra, nella posizione che solitamente è occupata da Barella, spostando quest’ultimo sulla sinistra. «Possono giocare insieme, hanno fatto bene», si è limitato a dire Inzaghi. Bene soprattutto il nuovo acquisto. E non solo per il gol realizzato, che pure fa capire quel che l’Inter ha aggiunto in rosa portandolo in nerazzurro", analizza La Gazzetta dello Sport.
"Frattesi ha riempito la sua partita in tutte e due le fasi. Gli inserimenti sulla destra sono stati costanti, tante volte si è lanciato oltre la linea non appena il regista – Calhanoglu o lo stesso Asllani della ripresa – alzava lo sguardo. Il resto l’ha fatto con le corse all’indietro, per sporcare le traiettorie dell’Al Nassr o anche per recuperare in scivolata specie sul trequartista avversario. Ne giocherà tante, l’ex Sassuolo. E si capisce una volta di più l’insistenza con cui l’Inter l’ha cercato", spiega il quotidiano.
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