Spalletti ha ritagliato per i due centrocampisti un ruolo dietro la punta centrale. Frattesi il più richiamato dal ct
Nell'Italia di Spalletti ad avere un ruolo importante sono Frattesi e Pellegrini. I due centrocampisti agiscono alle spalle dell'attaccante, come un doppio trequartista. In particolare l'interista è stato uno dei più sollecitati dal ct della Nazionale durante la partita con l'Albania.
"Centralità di due giocatori come Davide Frattesi e Lorenzo Pellegrini: i nostri “nuovi 10”. Il c.t. non ha inventato nulla, né ha la pretesa di farlo: semmai ha amato in passato e ama oggi, da architetto dell’Italia, dare un’interpretazione personale alla modernizzazione di certi antichi spartiti.
Pellegrini, che non casualmente porta quel numero anche sulle spalle, in quanto interprete più dotato di una certa fantasia illuminante, seppur così diverso da Francesco Totti che per lui è quasi “necessaria” pietra di paragone, nella Roma prima che in Nazionale. E soprattutto Davide Frattesi", scrive La Gazzetta dello Sport.
"Pellegrini, che rispetto a Frattesi ha più licenza di muoversi liberamente, con meno obblighi di sincronismi, per andare a cercare zone di campo libere dove aggiungere qualità. Ma soprattutto, a proposito di perfezione, per Spalletti il 10 non deve essere perfetto in sé. Semmai preciso in ciò che fa, essendo dispositivo base del suo apparato di gioco. Le riprese tv raccontano che sabato scorso, nei 90’ di Italia-Albania, sia stato proprio Frattesi il più richiamato e sollecitato dal c.t..