00:41 min

ultimora

Frattesi, occasione sfruttata. Inzaghi ha un nuovo titolare: nuova chance in Champions

Andrea Della Sala Redattore 
Il centrocampista dell'Inter ha fatto benissimo contro l'Udinese e sarà titolare nuovamente doma ni sera contro la Stella Rossa

Dopo l'ottima prestazione con l'Udinese, Davide Frattesi prenota una maglia da titolare anche per la gara di Champions contro la Stella Rossa. Il centrocampista ha sostituito al meglio l'infortunato Barella e Inzaghi ha intenzione di riconfermarlo in mediana.

"Quando tornerà Barella, Inzaghi cosa farà? Presto per dirlo o per pensarci, ma la certezza è una: Davide Frattesi ha sfruttato alla grandissima l’occasione ricevuta. Non la prima, perché nel deludente pareggio di Monza era già partito titolare, ma la seconda sì. A Udine l’ex Sassuolo si è reso protagonista con il gol dopo 43 secondi, confermando la tendenza a rivelarsi decisivo: un gol o un assist ogni 129’ con la maglia dell’Inter. E non solo. L’assenza di Barella non si è particolarmente sentita neppure sul piano dell’interdizione o della costruzione. Insomma: con un Frattesi così, Nicolò può prendersi tutto il tempo che gli serve per tornare al top dopo l’infortunio subìto nel derby. Ma il bello arriva adesso, con l’esordio del centrocampista dal 1’ anche in Champions League. Domani sera a San Siro arriva la Stella Rossa, una delle avversarie contro cui i nerazzurri sono quasi per forza chiamati a vincere, ed è chiaro che dopo la grande prova del Bluenergy Stadium Frattesi ci sarà. A Manchester, nella prima di questa nuova Champions, il tecnico Inzaghi con Barella e Calhanoglu aveva optato per Zielinski: scelta azzeccata, considerando il buon risultato arrivato e la prestazione super del polacco tra le linee in mezzo a Rodri, De Bruyne e Bernardo Silva", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

Al secondo anno di Inter, dopo la prima stagione in cui comunque ha messo insieme 42 presenze, 8 gol e 7 assist tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa, Frattesi reclamava più spazio. Perché a guardare i numeri così potrebbe anche sembrare che l’ex Sassuolo abbia vissuto una stagione da protagonista assoluto. Ma così non è stato. Nelle rotazioni di Inzaghi l’uomo simbolo dell’Inter di oggi veniva dietro ai titolari inamovibili. Un “rincalzo” certamente di lusso, ma comunque una seconda linea. O quantomeno non primissima. Nelle 42 presenze della stagione scorsa, Frattesi ha collezionato 1555’. E facendo una semplice divisione il risultato è chiaro: 37’ a partita. In linea quasi impressionante con il minutaggio medio di questa stagione: 38’ (solo 30’ prima della titolarità di Udine). Tempo che però è destinato ad aumentare con la gara dal 1’ di domani contro la Stella Rossa e, probabilmente, anche contro il Torino in campionato sabato prossimo, considerando che Barella si rivedrà in campo solo dopo la sosta della settimana successiva.

"Frattesi sapeva già cosa significasse essere protagonista. Lo è stato nel biennio a Reggio Emilia con la maglia del Sassuolo, in cui ha messo insieme 72 presenze e 11 gol, ma ancora di più in Nazionale ultimamente. Il vero bomber dell’Italia è lui: da quando è entrato stabilmente nel giro azzurro si è preso la corona di capocannoniere con 7 gol in 21 partite. Gli ultimi, in ordine cronologico, nelle prime due gare di Nations League, in cui è andato a segno sia contro la Francia che con Israele. Un vizio, quello del gol, quindi generale. E indipendente rispetto al sistema di gioco o all’allenatore in panchina. In programma, tra il 10 e il 14 ottobre, ci sarà di nuovo la Nations League con l’Italia impegnata prima con il Belgio e poi nuovamente con Israele. Chissà che Frattesi non migliori ulteriormente i suoi numeri", aggiunge Gazzetta.