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"Dal 24 luglio punterà lo sguardo sul campo: giocare di più. Anche se davanti a lui ci sono due maratoneti: Barella è l’interista ad aver percorso più chilometri (10,997 di media a partita). Il sedicesimo della Serie A. Un intoccabile. Così come Calhanoglu, il regista-rigorista che traccia arcobaleni con passaggi da 50 metri. Il più sfortunato dei cambi, in tal senso, è Asllani, che l’anno scorso ha giocato dall’inizio solo nove volte su 31. Ma l’allenatore ci punta, e l’ha dimostrato nella seconda parte di stagione. La parola chiave è la stessa: fiducia. Frattesi ha ricordato che il merito del mister è stato aver «tenuto unito lo spogliatoio». Inzaghi è un creatore di gruppi. Un gestore di insiemi. L’abbondanza può essere un’arma a doppio taglio, ma basta trovare la ricetta giusta. E mescolare bene", aggiunge Gazzetta.
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