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Getty Images
Davide Frattesi si conferma il superbomber di Luciano Spalletti. Da quando sulla panchina dell'Italia c'è l'ex tecnico dell'Inter, il centrocampista nerazzurro ha messo a referto ben sei gol. Anche contro Israele, Davide ha lasciato il segno sblocando la gara con un colpo di petto su assisti di un altro nerazzurro, Dimarco. "In un’Italia che sogna di ritrovarsi per le mani un centravanti di livello mondiale è l’ercolino di Fidene l’uomo della provvidenza. In maglia azzurra Frattesi sta trovando quelle soddisfazioni che cerca ancora all’Inter. Il suo campionato finora è liofilizzato in tre comparsate, tutte rigorosamente partendo dalla panchina, con Genoa, Lecce e Atalanta", sottolinea Tuttosport.
"In totale, cinquantatré minuti sul terreno di gioco: briciole. In Nazionale - al contrario di quanto accade con Inzaghi - Spalletti non fa mai a meno di lui, anche perché in un’Italia dove gli attaccanti sono un po’ il punto debole, serve come il pane avere un incursore di prim’ordine. Problema (all’Inter) è che Frattesi ha davanti a sé Mkhitaryan (un gigante nel ruolo per la capacità di dare i tempi alla squadra) e si è ritrovato pure Piotr Zielinski. Non a caso, in piena campagna europea, Giuseppe Riso, il suo procuratore, si era presentato in sede per chiedere un maggior utilizzo".
"La palla passa a Simone Inzaghi, intanto l’Inter il suo lo ha fatto respingendo al mittente un tentativo di abboccamento da parte della Roma, dove con Daniele De Rossi sarebbe stato titolarissimo. L’alternanza campionato-Champions aprirà una nuova fase nella stagione e c’è da scommettere che pure all’Inter Frattesi troverà una nuova centralità, giocando ogni tre giorni da qui a Natale. Il futuro - anche per ragioni anagrafiche - l’ha tra le dita, Davide: Mkhitaryan a gennaio compirà 36 anni mentre Zielinski ha già tagliato il traguardo dei 30".
(Tuttosport)
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