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Frey a Inter TV: “Sommer per Onana? Opinione pubblica scettica, io no. Dopo anni rivedo…”
Sebastian Frey ha analizzato la sfida in programma tra Inter e Real Sociedad. L'ex portiere nerazzurro non ha dimenticato la carica speciale del popolo nerazzurro: "È sempre bello rivedere le immagini del passato nerazzurro. Anche da ex giocatore tornare a San Siro rappresenta un'emozione speciale. Questo è lo stadio più bello per la carica che il popolo nerazzurro trasmette. Sono un po' di anni che vedo un San Siro quasi sempre pieno. Credo che i risultati ci siano, la squadra sta facendo bene e c'è un progetto importante. La società sta riportando l'Inter al livello delle squadre top. San Siro nerazzurro è un'arma in più. Ha un'enorme importanza avere la spinta del pubblico. Questo stadio è davvero molto emozionante. La squadra ha degli obiettivi molto alti. Credo che sia giusto e doveroso avere un tifo così caloroso. Queste sono sfide molto belle, la CL è una competizione speciale. Quando senti quell'inno che sembra banale, ti fa sempre venire i brividi giusti, quelli belli. Queste per un giocatore sono le partite da giocare. Sommer? Lo seguo con piacere da un po' di tempo. È un portiere molto completo, di grande carisma. Un leader silenzioso. Con la sua tranquillità oggi è una delle chiavi di questa grande difesa dell'Inter che concede pochissimi gol. L'opinione pubblica era scettica quando hanno sostituito Onana. Avevo detto di stare tranquilli, avevo detto subito che Sommer per me era il portiere giusto per sostituirlo. Ad oggi non lo sta facendo rimpiangere".
"Ho scoperto il grande calcio qui all'Inter nel '98-99. Ho avuto il privilegio di giocare con Roberto Baggio, il Fenomeno e Zamorano. Ho grandi ricordi perché in quell'epoca c'era un po' di confusione ma l'Inter è stato un grande club, è un grande club e sarà sempre un grande club. Sono contento perché dopo un po' di anni rivedo un senso di appartenenza da parte di tanti giocatori. Dimarco nato interista, si è ritrovato a San Siro: merita oggi di essere un titolare fisso di questa Inter. Si risente questo senso di appartenenza che era venuto a mancare, non solo all'Inter, in questi anni. È un grande segnale, questo. Sommer è molto importante, ha esperienza alle spalle. È un portiere da Inter. L'Inter fa bene a Sommer nella misura in cui Sommer fa bene all'Inter. Ha trovato un gruppo, una serenità e una continuità. L'anno scorso Onana ha fatto una grande stagione anche perché aveva una grande difesa. Il tocco in più questa stagione è Yann Sommer. In generale un po' di anni fa si sottovalutava il fatto di dover avere un grande portiere. Sono 8-10 punti in più a fine campionato. L'Inter ha anche un grandissimo preparatore dei portieri. Sommer e gli altri portieri devono ritenersi fortunati per questo. Dopo Onana l'opinione pubblica aveva paura. So che lavoro ha fatto Sommer in questi anni. Io andavo controcorrente perché ero molto tranquillo. Da ex portiere ho l'occhio per i portieri. C'è stata una bella evoluzione nel ruolo del portiere. Ora è molto più coinvolto nella fase di possesso. Può diventare il primo attaccante. Se non viene estremizzata è una cosa molto bella. Sommer è pulito con i piedi e non è rischioso. Trasmette nel modo di giocare una tranquillità".
"Girone CL Inter? Penso che Inzaghi abbia detto le cose giuste. Non è stato un girone semplice, l'approccio alle partite lo ha reso meno complicato. C'è un momento emblematico di questo girone: il secondo tempo del Benfica in cui ribaltiamo la partita e rischiamo di vincerla. Sono segnali importanti. Solo due titolari erano in campo. Simone ha voluto dare spazio ad altri giocatori e dopo venti minuti complicati l'Inter ha ripreso in mano la partita. Questo è molto importante. Il discorso di Inzaghi è stato molto importante, la squadra è entrata con fame. Quando hai i giocatori che credono nel progetto, nell'allenatore e sanno di indossare una maglia prestigiosa le cose vanno bene. Calhanoglu? L'ho detto prima di mister Capello: per l'interpretazione del ruolo, la generosità difensiva e come si propone nella fase offensiva è uno dei migliori nel suo ruolo se non il migliore al mondo. Parliamo di Marcus Thuram? Ragazzo splendido. La scelta di Marcus è stata buona. Sono molto sorpreso del tempo di adattamento alla nostra serie A. E' diventato subito complementare con Lautaro. Oltre a fare gol si mette a disposizione e fa assist importanti. Questa Inter può mettere in difficoltà chiunque. Crescita Inter? Per me oggi è un grande club perché ha una società molto solida alle spalle. Ha uno dei più grandi direttori che si chiama Marotta. Avere lui è un valore aggiunto, raramente si sbaglia. L'ultima parola spesso è la sua. La squadra ha una grande panchina, sta facendo bene e ha grandi giocatori. L'Inter ha fatto bene a dare fiducia a Inzaghi, anche quando era criticato. Oggi l'Inter è uno dei più grandi club europei. Lautaro è un trascinatore e rappresenta lo spirito di questa Inter. Lotta su tutti i palloni, non si risparmia mai in campo. Quel gol contro l'Udinese è l'immagine di questa Inter. Formazione? Sono molto curioso di vedere la condizione fisica di Cuadrado. Se sta bene può essere un valore aggiunto. Vedo una buona formazione in campo stasera", ha concluso Sebastian Frey.
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