L'ex portiere nerazzurro ha voluto elogiare la formazione di Inzaghi: "Oggi è tra le migliori squadre d’Europa"
Sebastien Frey, ex portiere dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di TV Play per parlare dell'ennesima vittoria dei nerazzurri di Inzaghi: "È un dato di fatto che la rosa dell'Inter è importante perché c'è un gruppo ampio e di qualità però credo che il valore aggiunto sia proprio Inzaghi con tutti i collaboratori del suo staff. È stata fatta una grande preparazione fisica sui ragazzi che vanno più forte degli altri ed è fondamentale anche per la gestione di un gruppo molto affiatato e solido. Si sta vedendo la sua impronta ed è giusto comunque dare un po' di merito anche a lui".
"Negli spogliatoi vincenti, la gestione dei giocatori non è semplice perché deve accontentare tutti. Ho sentito le dichiarazioni di Frattesi che, pur giocando poco, ha detto che rifarebbe tutta la vita questa scelta perché è in un gruppo fantastico. Oggi si merita di giocare meno degli altri ma nonostante questo sta imparando da grandi campioni e prima o poi troverà più spazio.. Sono parole emblematiche perché anche le riserve sono contenti di restare in questo tipo di realtà. L'anno scorso la finale di Champions è stata persa solo per singoli episodi non per demeriti e anche Guardiola l'ha riconosciuto ammettendo di aver avuto paura di perdere. Oggi probabilmente è delle migliori squadre d'Europa. In questo momento sia una delle favorite per la vittoria ma grazie a un lavoro che dura da anni.
Inzaghi, considerando quello che è successo negli ultimi due anni, è stato sempre criticato nonostante la vittoria comunque di trofei. Oggi è a +12 sulla Juve, ovviamente se non dovesse vincere lo scudetto sarebbe una stagione molto fallimentare ma non credo succederà e si meriterà sicuramente la riconferma. Con questo vantaggio potrà permettersi di fare un po' di turnover in campionato avendo riserve di qualità per provare ad andare avanti il più possibile in Champions. Oggi l'Inter è un po' la squadra da battere, chiunque la troverà avrà timore perché è forte e rispettata da tutti".
"L'anno scorso Spalletti ha fatto una cosa storica e straordinario col Napoli, giocando meglio degli altri. Se lo stesso Spalletti fosse in questo momento all'Inter avrebbe fatto a sua volta cose importanti. L'anno scorso il Napoli è stato devastante, divertendo e superiore sotto tutti i punti di vista. Io però scelgo l'Inter di quest'anno perché si percepiva che c'era un progetto, a prescindere delle scorse stagioni le cose stavano andando avanti. È stato talmente bello e perfetto, un'impresa unica e non sono stato sorpreso del fatto che sarebbero cambiate un po' di cose perdendo Spalletti e Kim.