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Frey: “Vlahovic-Lautaro? Il Toro è più completo. Handanovic deve avere una bella corazza”

Andrea Della Sala

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex portiere di Inter e Fiorentina Sebastian Frey ha parlato della sfida di domani sera del Franchi

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex portiere di Inter e Fiorentina Sebastian Frey ha parlato della sfida di domani sera del Franchi:

Sebastian Frey, come si divide il suo cuore tra le due squadre?

"L'Inter è stato il primo grande amore, la prima a credere in me e a darmi una vera chance. La Fiorentina è il colpo di fulmine e la possibilità di farmi valere anche in ambito internazionale. Resto legatissimo a entrambe le maglie".

Sarà anche la sfida tra due super bomber come Vlahovic e Lautaro.

"Il Toro mi aveva colpito appena sbarcato a Milano per la resistenza, lo spirito di sacrificio. Dusan fino a 8-9 mesi fa era nel mirino della critica perché troppo altalenante. Ora ha trovato il giusto equilibrio e credo abbia fatto benissimo a restare a Firenze per completare la sua crescita con la stagione della conferma".

Chi è più forte dei due?

"Vlahovic è più un killer, micidiale in area. Lautaro però è più completo. Segna tanto e partecipa di più alle due fasi di gioco".

Entrambe le squadre sono reduci da una strana estate.

"Vero. L'addio di Lukaku e Ribery, le tensioni sul rinnovo di Vlahovic, tante polemiche. Eppure a fine agosto entrambe ne sono uscite alla grande".

Merito anche ai due tecnici.

"Italiano sta facendo un lavoro super. La Fiorentina ha vinto le ultime tre sfide, ma a me era piaciuta anche nel k.o. con la Roma. Ora gioca da squadra. Inzaghi è una brava persona e studia per diventare un grande allenatore. Le sue squadre hanno sempre fatto e giocato bene. E non crediate che la piazza romana sia facile".

A proposito di piazza, nel marzo scorso lei disse che la dirigenza viola parlava troppo. Con le accuse di ieri a Juve, Inter e altre, Commisso non sembra averla ascoltata...

"Ho letto. Se tutto quello che dice è vero, fa bene a lamentarsi. In generale però se spari sempre contro tutto e tutti, ti crei troppi nemici e a volte rischi di subire dei torti anche in campo".

Da esperto, cosa pensa delle critiche ad Handanovic?

"Samir deve avere una bella corazza! Gli facevano le pulci anche quando teneva in piedi la baracca con le sue parate. A tutti, portieri in primis, capita di fare degli errori. Quando però Buffon sbagliava in maglia Juve, tutti zitti...".

L'Inter quindi può stare tranquilla?

"L'Inter fa bene a guardarsi attorno perché è normale programmare il dopo Handanovic. E comunque se un giocatore si mette in discussione può trarne giovamento. Guardate cosa è successo a De Gea. Nel Manchester United aveva anche perso il posto, mentre ora para tutto".

Dove arriverà l'Inter?

"L'Inter era tra le mie favorite prima del via. Figuriamoci ora che ho visto tradotto il lavoro di Inzaghi".

Chi vede come prima avversaria dell'Inter?

"Occhio alla Roma di Mourinho. Lui è uno stratega e sia è preparato molto anche su come gestire un ambiente molto particolare. In poco tempo ha riportato quell'entusiasmo che sono sicuro saprà gestire come nessuno. Mou resta un numero uno".