G. Jesus: “Da piccolo usavo una prigione per allenarmi. Chi mi incontrava chiedeva se…”

L'attaccante del Manchester City racconta un aneddoto sulla sua infanzia

I calciatori provenienti dal Sud America hanno quasi sempre avuto storie uniche legate alla loro infanzia e Gabriel Jesus non fa eccezione. Il brasiliano ha raccontato ai microfoni di FourFourTwo in quale struttura si allenava quando era piccolo: "Il campo era dentro la prigione di Romao Gomes, ma apparteneva alla polizia e non era lontana dai cattivi. Solo i poliziotti giocavano in quel campo. Non ho mai avuto paura di niente. Arrivavo molto presto la mattina, spesso lasciavo casa intorno alle 5 o alle 6 del mattino. Quando giocavo lì, alcuni mi chiedevano se ero stato condannato!". Jesus racconta come la madre sia stata fondamentale per la sua crescita ed è sempre stata una perfezionista un po' come Pep Guardiola: "La cosa di cui lamenta più è quando vengo pescato in fuorigioco. Lui si avvicina e mi dice: "Vieni Gabriel, guarda come non andare in fuorigioco".

(FourFourTwo)