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G. Rodriguez: “L’Inter non convince? Lo dicono in molti ma intanto vince. Noi…”

Dopo il pareggio casalingo nel derby toscano con l’Empoli, il capitano della Fiorentina, Gonzalo Rodriguez, ha detto la sua sulle pagine di Tuttosport. Il difensore argentino ha suonato la carica, spingendo per una viola concentrata sul massimo...

Dario Di Noi

Dopo il pareggio casalingo nel derby toscano con l’Empoli, il capitano della Fiorentina, Gonzalo Rodriguez, ha detto la sua sulle pagine di Tuttosport. Il difensore argentino ha suonato la carica, spingendo per una viola concentrata sul massimo obiettivo.

Questi alcuni stralci dell'intervista.

La Fiorentina non è più prima, scavalcata dall'Inter e raggiunta dal Napoli. Preoccupato?

"Più che preoccupato, deluso per i 2 punti persi. Ma la strada è ancora lunga e pure le altre prima o poi qualche punto lo perderanno. Noi stiamo già pensando di prenderceli a Sassuolo mentre Napoli e Inter si sfideranno".

Campionato o Europa League?

"Entrambi. La coppa è importante per un giocatore e un club. E mi brucia ancora la semifinale persa col Siviglia. Quindi giovedì andiamo a Basilea per vincere e andare avanti".

Lo scudetto è un sogno possibile per questa Fiorentina?

"Lasciamo sognare i tifosi. Però ora non firmerei per il 3° posto. Magari a inizio stagione sì, ora no. Stiamo giocando il calcio migliore. E allora lottiamo e crediamoci fino in fondo".

Quali sono le vere rivali?

"Inter, Napoli, Roma e Juve. Anche se l'Inter l'abbiamo battuta, con Napoli e Roma abbiamo perso senza meritarlo mentre i bianconeri, che si stanno riprendendo dopo l'addio di Tevez e Pirlo, dobbiamo ancora affrontarli".

La squadra Mancini è prima, ma non convince sul piano del gioco.

"Lo dicono in molti ma intanto vince. Che poi è quello che più conta".

Inter, Napoli e Juve hanno goleador argentini: il suo giudizio da difensore e connazionale?

"Icardi è un grande giocatore ma non ancora al livello di Higuain che oggi è fra i più forti al mondo, il trascinatore del Napoli. Dybala ha classe immensa, il futuro è suo, nella Juve e in nazionale. E lo è di Bernardeschi, il miglior talento italiano: fra poco Conte lo convocherà".

Kalinic è l'anti-Higuain?

"Nikola ha sorpreso tutti, è un bomber vero e spero non si fermi. Lui e Gonzalo stanno dimostrando di essere i migliori nel loro ruolo, capaci di fare davvero la differenza".

Intanto molti suoi ex compagni stanno ben figurando nelle squadre rivali.

"Già, Cuadrado è alla Juve, Jovetic e Ljajic all'Inter, Salah alla Roma. E' la conferma che la nostra società sa lavorare bene. Non a caso la Fiorentina è una grande squadra".

A gennaio quanti rinforzi serviranno a questa Fiorentina?

"Decisione che spetta alla società. Di certo in difesa non siamo molti, quattro più Marcos Alonso che è cresciuto tantissimo e arriverà di sicuro in nazionale".

Con Montella la Fiorentina aveva molti capitani. Ora la fascia è sua.

"Per me è un onore. Anche se la fascia è solo un dettaglio perché siamo 4 capitani: io, Borja Valero che è il “cervello” della squadra, insostituibile, Tomovic e Pasqual che finora lo ha fatto benissimo ma ora non sta giocando molto. Comunque son scelte del tecnico".