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Il 22 settembre la presentazione in grande stile all'Auditorium Pirelli, sedici minuti col Bologna e poi nulla più. Questa in sintesi l'esperienza in nerazzurro di Gabriel Barbosa, Gabigol per tutti. Di questo inizio il brasiliano non è certamente contento, si aspettava di giocare di più, Frank de Boer lo ha ripetuto anche nell'ultima conferenza stampa che l'attaccante non è ancora pronto, la paura di bruciarlo è molto forte, parliamo di un ragazzo di 20 anni approdato in una grande squadra e che si è portato dietro un paragone scomodo, quello di Ronaldo il Fenomeno. In Brasile hanno contattato telefonicamente il giocatore e hanno scritto: "Dall'altra parte della cornetta è Gabriel Barbosa. La voce dell'attaccante che ha lasciato il Brasile entusiasta per l'Italia, è cambiata. Non più entusiasmo nelle sue parole. Anzi, al contrario. Il campione olimpico è amareggiato per la questione. È riuscito a giocare 16 minuti contro il Bologna, da quando è arrivato all'Inter.
La reputazione che lo precedeva era una trappola enorme. Esagerata da parte dei media italiani che lo hanno paragonato a Ronaldo. Ha anche cercato di fuggire dal confronto assurdo. Ma era troppo tardi. L'aspettativa creata in relazione al suo calcio era sproporzionata rispetto al suo talento. Lui è un buon giocatore, ma è lontano da Ronaldo. I giocatori del Santos hanno cercato di sollevare il morale a Gabigol. Ma non ci sono riusciti. Il giocatore è frustrato. Non solo per l'Inter. Ma per essere dimenticato dal Ct del Brasile Tite. Forse un cambio in panchina all'Inter potrebbe risollevarlo, ad oggi l'Italia è un'esperienza non appagante per il giocatore."
(Fonte: Esportes.r7.com)
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