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Sembrava che il gol decisivo a Bologna potesse rappresentare la svolta di una stagione non troppo esaltante per un Gabigol utilizzato, da De Boer prima e da Pioli poi, con il contagocce. Paradossalmente, però, è stato l'inizio della fine: solo 15 minuti contro la Roma e poi il nulla, nonostante i risultati consolidati con Cagliari e Atalanta. E le parole dell'agente fanno capire appieno le sensazioni del giocatore: all'Inter sta bene, ma un'altra stagione in panchina è difficile che la possa accettare.
Tuttavia, la situazione creatasi attorno a Gabriel Barbosa è complicata: il giocatore ha già rifiutato Genoa e Bologna a gennaio, considerandole un passo indietro per la sua carriera e troppo inferiori ai nerazzurri. I parametri economici che circondano il giocatore, però, sfavoriscono la maggior parte delle pretendenti: il brasiliano percepisce un ingaggio di 3.5 milioni all'anno e difficilmente un altro club pagherebbe l'intero prezzo del cartellino dell'attaccante per acquistarlo a titolo definitivo, con Suning che non ha alcuna intenzione di fare una minusvalenza. Quali sono dunque le possibilità per Gabigol? L'Inter mirerà ad acquisti di spessore e il brasiliano potrebbe trovare ancor meno spazio: ecco perché il prestito sarebbe la soluzione migliore. Da escludere a priori un ritorno in Brasile, campionato troppo meno blasonato di quello italiano; per far sì che Gabigol resti in Italia, Suning dovrebbe prendersi carico di una parte, se non dell'intero, stipendo del brasiliano, considerando che quasi nessun club italiano avrebbe le possibilità economiche per accontentarlo. L'ipotesi più plausibile è quella del campionato spagnolo: la Liga è ben assortita di campioni e l'attaccante potrebbe misurarsi con squadre di livello, per poi tornare a Milano da giocatore maturo.
(Calciomercato.com)
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