Dunque, il 22enne, Roberto Gagliardini, è pronto a prendersi sulle spalle l'Inter e soprattutto dovrà reggere l’impatto con San Siro, uno stadio che, quando ribolle di malumore, può mettere in difficoltà non solo giovani talenti, ma anche campioni affermati. Nel passato della società nerazzurra, ci sono stati dei casi analoghi come quello della coppia Altobelli-Beccalossi. Entrambi arrivarono dal Brescia, addirittura senza aver mai giocato in Serie A, il primo nell’estate del 1977, il secondo in quella successiva. Entrambi, però, si presero subito l’Inter (28 presenze su 30 il primo anno per Spillo, 29 per Becca) e, soprattutto, nell’aprile 1980 conquistarono insieme il 12° scudetto della storia nerazzurra. Di presenze in Serie A ne aveva appena 4 Cristiano Zanetti, quando nell’estate del 1998 a 21 anni arrivò in nerazzurro. Dopo pochi mesi, però, partì in prestito per il Cagliari. Per rivederlo in nerazzurro come perno del centrocampo di Cuper, Zaccheroni e Mancini dovranno passare altre due stagioni trascorse alla Roma. Sedici (in 3 diverse stagioni) erano invece le presenze in A di Nicola Ventola quando l’Inter lo acquistò sempre nel 1998 dal Bari. L’attaccante, definito molti anni dopo da Erick Thohir «il mio giocatore preferito», alla prima stagione in A con i nerazzurri mise insieme 21 presenze e 6 reti, ma al termine fu dirottato in prestito al Bologna. Un destino in comune con Andrea Pirlo che nella stessa estate del 1998 a 19 anni fu acquistato dal Brescia. Alle spalle aveva 30 presenze in A e lui nella prima stagione in nerazzurro ne mise insieme 18 in campionato, non sufficienti, però, a garantirgli la conferma. L’anno successivo, infatti, lo giocò in prestito alla Reggina, il 2000-2001 lo iniziò all’Inter per poi tornare, a gennaio, nel Brescia. In estate, la cessione al Milan, uno degli autogol di mercato più clamorosi della storia nerazzurra.
ultimora
Gagliardini come Beccalossi-Altobelli: sarà pronto all’impatto con il Meazza?
Dunque, il 22enne, Roberto Gagliardini, è pronto a prendersi sulle spalle l'Inter e soprattutto dovrà reggere l’impatto con San Siro
© RIPRODUZIONE RISERVATA