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Gagliardini: da ultimo arrivato a giocatore fondamentale. Contro la Juvenus…

C'è un giocatore nell'Inter che non ha minimamente sofferto il salto da Bergamo a San Siro, per di più con alle spalle solo una quindicina di gare di serie A

Riccardo Fusato

C'è un giocatore nell'Inter che non ha minimamente sofferto il salto da Bergamo a San Siro, per di più con alle spalle solo una quindicina di gare di serie A e stiamo parlando di Gagliardini. L'ex-Atalanta ha dimostrato una personalità tale da sembrare un veterano di lungo corso nella squadra nerazzurra. Si è calato nella nuova realtà con una naturalezza sorprendente, non solo integrandosi nel sistema di gioco di Pioli, ma migliorando e agevolando il compito di chi gli sta attorno. Il miglior esempio è Kondogbia, mai visto a certi livelli in nerazzurro prima dell'arrivo di Gagliardini. In questa sua nuova avventura a Milano, il centrocampista bergamasco non è stato titolare solo in Coppa Italia con la Lazio e, bene poco casualmente, la sua assenza è coincisa con la peggior gara dell'Inter nelle ultime settimane. Rientrato con la Juve, la squadra ha esibito tutta un'altra personalità. Impossibile, a questo punto, farne a meno per ripartire alla caccia della Champions.

(Corriere dello Sport)

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