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Gagliardini è l’amuleto dell’Inter ma non solo. Ieri all’ippodromo del trotto…

Roberto Gagliardini è ormai diventato un amuleto per l'Inter ma, evidentemente il suo flusso magico colpisce anche altrove

Riccardo Fusato

Roberto Gagliardini è ormai diventato un amuleto per l'Inter ma, evidentemente il suo flusso magico colpisce anche altrove. Il centrocampista dell'Inter, nella giornata di ieri, si è recato all'ippodromo del trotto della Maura dove la sagoma scura dello stadio di San Siro è lo skyline,  alla fidanzata Nicole e l’evento ha movimentato il pomeriggio della minuta comunità ippica dei giorni feriali. Gagliardini è stato coccolato dai dirigenti dell’ippodromo e condotto nel box in cui Thomas Manfredini si preparava a guidare Ulissemar. Manfredini, ha smesso di giocare lo scorso anno (Fiorentina, Atalanta, Genoa e Sassuolo le sue squadre principali), ma già da diverse stagioni si cimenta con sulky casco e frustino come gentleman driver, la categoria dei dilettanti. «Io e Thomas abbiamo giocato insieme a Vicenza due stagioni fa - ricorda Gagliardini - e siamo diventati amici. Nicole ha una grande passione per i cavalli, io non ero mai stato all’ippodromo e così abbiamo deciso di venire a fare il tifo». Gagliardini funziona benissimo all’Inter con il suo gioco concreto e lineare. E anche in versione amuleto non scherza. Una pacca al momento di entrare in pista e il tocco si rivela magico. Manfredini si esibisce in una «guidata» perfetta, portando al comando Ulissemar dopo 500 metri e restandoci fin sul traguardo. Tutti contenti alla fine, una bella foto di gruppo e la promessa di ritrovarsi presto.

(Gazzetta dello Sport)

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