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Galante: “Vedrei bene Bremer all’Inter. Domenica tiferò per i nerazzurri”

Alessandro Cosattini

Fabio Galante è un doppio ex della sfida di domenica sera tra Inter e Torino. L'ex difensore ha parlato così verso il posticipo

Fabio Galante è un doppio ex della sfida di domenica sera tra Inter e Torino. L'ex difensore ha parlato del posticipo a Tuttosport: “Mi fa piacere essere legato a due squadre che hanno fatto la storia del calcio italiano. Per me, nonostante siano passati anni, è una grande soddisfazione aver giocato con queste maglie che porto ancora nel cuore”.

Che gara si aspetta tra Torino e Inter?

"La partita si prospetta ostica per entrambe: l’Inter, dopo essere stata eliminata in settimana dalla Champions League, punterà tutto sul campionato e cercherà di bissare il trionfo dello scorso anno. I nerazzurri devono ancora recuperare la partita con il Bologna che potrebbe riportarli in testa alla classifica, ma a Torino dovranno stare attenti. La squadra di Inzaghi deve ritrovare lo smalto che negli ultimi tempi ha mostrato di aver perso. Se avessi dovuto dire la mia tre mesi non avrei avuto dubbi sull’esito della sfida, ma adesso è diverso. L’Inter, comunque, per me è ancora la favorita del campionato nonostante Milan e Napoli abbiano dimostrato di esserci".

Parliamo dei singoli. Chi, in campo, si aspetta possa essere decisivo?

"Nell’Inter dico Dzeko e Lautaro, entrambi reduci dai gol contro la Salernitana, ma anche Barella con gli inserimenti. Nel Torino certamente Belotti, che ha spesso sfoderato colpi da campione e se dovesse giocare non farebbe mancare il suo contributo, e Brekalo. Il trequartista ha dimostrato di avere qualità nell’uno contro uno, anche se contro i difensori interisti sarà un esame duro”.

Bremer contro Dzeko e Pobega contro Brozovic. Cosa si aspetta da questi duelli?

"Tra Bremer e Dzeko sarà sicuramente uno scontro fisico. Abbiamo visto come il difensore sia stato perfetto nel disinnescare Vlahovic nel derby. Voglio dargli un consiglio per domenica: dovrà limitare al minimo il contatto fisico con Dzeko, impedendogli di girarsi. Con un giocatore come il bosniaco servirà giocare d’anticipo. Brozovic sarà il faro del gioco dell’Inter. In tal senso, Juric potrebbe optare per una marcatura a uomo di Pobega, come aveva fatto in passato il Napoli utilizzando Zielinski. Oltre alle qualità nell’interdizione, il centrocampista granata ha dimostrato di essere bravo negli inserimenti. Mi piace, lo seguivo già quando giocava con il Pordenone".

Tornando a Bremer, da ex difensore come giudica la crescita del centrale brasiliano?

"È in fiducia, gioca bene la palla e lotta con gli avversari. Lo considero un difensore completo, e per l’età che ha secondo me è pronto per una grande. Lo vedrei bene all’Inter nella prossima stagione, ma non solo: una prestazione dopo l’altra si è guadagnato la possibilità di giocare nelle difese delle squadre più forti d’Europa".

Per chi farà il tifo?

"Tendenzialmente ho sempre tifato per le squadre sfavorite nel pronostico. Domenica, però, visto che all’Inter serviranno i tre punti per alimentare l'obiettivo scudetto, tiferò per i nerazzurri”.

Il suo pronostico?

“Dipenderà dalla piega che prenderà la partita nel primo tempo. Spero che in futuro, se non per lo scudetto, Torino-Inter possa valere per un posto in Europa”.