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Galante: “L’Inter è in crescita contro il Livorno ha l’obbligo di vincere. Moratti…”

Fabio Galante, ex difensore di Inter e Livorno, a Calciomercato.com ha parlato del momento della squadra nerazzurra, di Moratti, Thohir, Ronaldo e tanto altro ancora: Galante, che idea si è fatto di questa Inter? “E’ un Inter in...

Francesco Parrone

Fabio Galante, ex difensore di Inter e Livorno, a Calciomercato.com ha parlato del momento della squadra nerazzurra, di Moratti, Thohir, Ronaldo e tanto altro ancora:

Galante, che idea si è fatto di questa Inter? "E' un Inter in crescita, che sta dimostrando di avere carattere e sta confermando di avere un'identità di gioco in queste prime undici giornate. Quest'anno con Mazzarri è partita forte e sta mantenendo un buon livello, se continua così può tornare in alto, dove le compete".

Come vede la partita contro il Livorno di sabato sera? "Partite facili non ce ne sono in Italia ma l'Inter ha l'obbligo di vincere la partita se vuole continuare in questa sua crescita mentre il Livorno farà di tutto e cercherà di dare fastidio ai nerazzurri per ottenere punti utili per la salvezza. Il campionato italiano è difficile, l'Inter non avrà vita facile ma giocando in casa hanno l'obbligo di vincere".

Cosa ne pensa di Walter Mazzarri? "Sta dimostrando di essere un ottimo alleantore e merita di sedere su una panchina importante come quella dell'Inter. Ha riportato il Livorno in A, ha salvato la Reggina nonostante una grande penalizzazione, ha fatto grande cose alla Sampdoria e al Napoli. Ha meritato l'Inter e i risultati lo stanno confermando sempre di più".

Non le fa un po' di malinconia che dopo tanti anni Moratti abbia abdicato per Erick Thohir? "Questo è un dispiacere perchè tutti sappiamo la passione di Moratti per l'Inter ma questa è la dimostrazione ulteriore che l'ama perchè non la lascia in mano a degli sprovveduti ma a delle persone che hanno risorse finanziarie più estese per creare una squadra più forte. Moratti è una persona intelligente e ha capito che doveva passare il testimone per questa ragione. Anche ora si vede che ci tiene perchè è sempre presente con la squadra, alla Pinetina e al Meazza".

L'Inter può arrivare nelle prime tre? "Ora come ora dopo undici partite dico di no, perchè chi arriva nelle prime tre deve fare un grande campionato. Roma-Juve-Napoli hanno qualcosa in più in questo momento. Io ci posso pure credere in un'Inter che arriva al terzo posto, ma sono realista e attualmente le tre squadre che ho citato prima hanno una marcia in più".

Facciamo un gioco, la sua personale classifica a fine stagione delle sette sorelle: "Non è facile ma la faccio molto volentieri, dico che al primo posto arriverà il Napoli seguito dalla Roma e dalla Juventus. Poi vedo nell'ordine Inter, Fiorentina, Lazio e Milan".

Lei ha avuto il piacere di giocare con Ronaldo, ci racconta un aneddoto particolare riferito al Fenomeno: "Sinceramente non ho grandi aneddoti da raccontare ma posso solo dire che è stato il giocatore più forte con il quale abbia giocato, sia insieme che da avversario. Avevo legato moltissimo con lui, lo frequentavo anche fuori dal campo (sorride; ndr). E' un ragazzo generoso, buono e simpatico che nonostante fosse il numero uno era sempre molto utile e pronto a mettersi al servizio dei compagni e della squadra. Credo che sia un esempio positivo da seguire anche per i giovani di oggi".