Galante: “Lavoro di Mazzarri buono. Thohir simpatico ma adesso serve…”

Dopo il pareggio contro la Sampdoria, il secondo consecutivo in campionato, l’Inter torna immediatamente in campo per il quarto turno di Coppa Italia. A San Siro, infatti, domani sera arriverà il Trapani per una sfida sulla carta agevole...

Dopo il pareggio contro la Sampdoria, il secondo consecutivo in campionato, l'Inter torna immediatamente in campo per il quarto turno di Coppa Italia. A San Siro, infatti, domani sera arriverà il Trapani per una sfida sulla carta agevole per i nerazzurri. Per avere un'opinione su questa e su altre tematiche care al mondo Inter, a Tuttomercatoweb.com è intervenuto l'ex nerazzurro Fabio Galante:"Con il Trapani sulla carta è una gara semplice, ma sappiamo che ogni partita va vinta, va giocata e l'Inter deve partire con la testa giusta per dimostrare la propria superiorità contro una squadra di Serie B. Sulla carta non c'è partita, l'Inter deve vincere".

Due pareggi consecutivi in campionato e aggancio alla zona Champions League fallito. Quali sono le cause?"Durante un anno possono capitare dei pareggi, anche la Roma dopo dieci vittorie ne ha fatti quattro di fila. Sono flessioni che nel calcio possono succedere. Contro la Samp fino al 90' l'Inter aveva la vittoria in mano. 'è anche un po' di casualità, ma penso che il lavoro di Mazzarri e della squadra resti comunque buono".

Indubbiamente questa rosa va puntellata, soprattutto in avanti. Meglio una seconda punta come Lavezzi o un centravanti stile Dzeko/Osvaldo da affiancare a Palacio"Sono tutti giocatori forti e importanti, ma io credo che come caratteristiche all'Inter serve più una punta di riferimento come Dzeko. Poi dipende da come Mazzarri vorrà far giocare la squadra, ma vedendo che a Napoli aveva uno come Cavani credo che possa servire un centravanti per provare l'assalto al terzo posto".

Un'impressione sulle prime apparizioni italiane di Thohir?

"Mi sembra simpatico, con grande passione e voglia di migliorare l'inter sia come squadra che come nome e marketing, può essere un personaggio che può fare bene a tutto il calcio italiano".