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Intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Giovanni Galeone ha parlato così di Massimiliano Allegri in vista di Inter-Juventus.
Mister Galeone, maestro di Allegri, come vede Inter-Juve? Sarà a S. Siro?
«Niente stadio e magari, a tratti, niente tv. Quando capisco che una squadra per cui tifo rischia, cambio canale. Io credo che per Max sia importante non fermare la striscia positiva: a me un pari non dispiacerebbe, mentre con una sconfitta si farebbe dura. In campo, vedo che l’Inter ora corre più pericoli che con Conte: per me si può attaccare in mezzo, dove Brozovic e le mezze ali vogliono attaccare molto. Magari Max metterà un uomo tra le linee, un Dybala o un Ramsey».
E allora, formazione. Chi gioca?
«Non so ma direi Chiellini sicuro... Fosse per me, metterei De Ligt, Bonucci e Chiellini, più Cuadrado e Alex Sandro. E Bernardeschi, che a Max piace tanto, più di Chiesa, che è un po’ anarchico e fatica con le squadre chiuse».
In generale, come vede questa Juve? Come evolverà da ottobre a maggio?
«Pensavo sarebbe diventata squadra da 4-2-3-1 ma ora ho dubbi. Di sicuro, le servirebbe un Busquets (o un Khedira, un Emre Can) e un Benzema, il mio idolo. Per vincere in Europa, come gioco, deve proporre di più. Max capisce di giocatori, anche se alcuni li ha ritrovati con idee diverse, dopo Sarri e Pirlo. Quei poveri ragazzi a volte vengono sballottati. Guardate Luis Alberto...».
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