Il calcio dell’Inter non è il calcio di Spalletti. L’Empoli, l’Udinese, la prima Roma, lo Zenit, la seconda Roma, tutte giocavano meglio dell’Inter. Ma questa premessa non va tradotta in un passaggio a vuoto dell’allenatore. Al contrario. Va tradotta nell’arricchimento della carriera di un allenatore che ha dato ad ogni sua squadra un’impostazione di gioco offensivo e che ora, avendo a disposizione un materiale diverso, lo sta elaborando con una linea diversa. Al San Paolo, la difesa dell’Inter è stata superiore all’attacco del Napoli. Grazie ad Handanovic, certo, ma anche grazie a un’organizzazione che questa squadra aveva perso negli ultimi anni. La sua forza difensiva è la diversità dell’Inter.