Tra le pagine dell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, l'ex portiere del Milan Giovanni Galli ha analizzato il derby che andrà in scena domenica sera al Meazza: "La prima cosa che mi viene in mente pensando al derby è che per vincere servirà una grande carica agonistica. Ma su questo fronte noi milanisti siamo tranquilli. Il mio amico Rino Gattuso riuscirebbe a dare le giuste motivazioni anche a un pezzo di legno. Poi, certo, conta molto anche l’aspetto tattico. Non dico niente di originale affermando che l’Inter in questo inizio di campionato ha trovato spesso difficoltà quando gli avversari l’hanno aspettata, riducendo al minimo le ripartenze nerazzurre. Il Milan però non dovrà tradire la propria identità. Il duello tra Mauro Icardi e Gonzalo Higuain è la storia da copertina. Due bomber che sanno essere micidiali dentro l’area di rigore. Ma per fare gol i due argentini hanno bisogno di palloni giusti. Immaginandomi sulla panchina del Milan, il mio primo obiettivo sarebbe quello di tagliare quanto più possibile i rifornimenti a Icardi. Secondo me, la partita si deciderà sulle fasce: Suso e Calhanoglu dovranno essere bravi a impedire ai due terzini dell’Inter di sostenere, come fanno sempre con grande pericolosità, Perisic e Politano o Candreva. È dalle corsie esterne che arrivano i cross che Icardi tanto ama. I due esterni offensivi rossoneri dovranno obbligare la difesa dell’Inter a restare bassa e dovranno premiare i tagli di Higuain: hanno la qualità per fare al meglio queste due delicatissime fasi.
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Galli: “Icardi-Higuain da copertina, il derby lo risolvono i dettagli. Vincerà chi…”
Questa l'analisi dell'ex portiere rossonero
Altri due giocatori che potrebbero lasciare il segno sono Radja Nainggolan e Gigio Donnarumma. L’ex romanista è bravo a muoversi tra le linee, le sue conclusioni dalla distanza sono un valore importante dell’Inter del mio amico Luciano Spalletti. I centrocampisti rossoneri dovranno essere bravi a leggere in anticipo i movimenti di Nainggolan. Come nel caso di Icardi, cercando di chiudere le linee di passaggio e provando perciò a isolarlo. Poi, da portiere a portiere, permettetemi di mandare un messaggio a Donnarumma. Che gli piaccia o no, che ci sia abituato o meno, lui ha sempre addosso gli occhi di tutti. Anche il più piccolo errore viene sottolineato con toni negativi. «Caro Gigio, non ti preoccupare di tutti questi “fucili” che hai puntati addosso. Devi stare tranquillo e continuare a crescere come stai facendo». Non si può discutere il valore di un talento come Donnarumma. Un ragazzo che è già stato capace di superare passaggi non facili in questa prima fase della sua carriera. Vorrei chiudere con un pronostico sulla sfida di domenica sera, ma stavolta è veramente complicato. Di solito, il derby lo vince la squadra che arriva all’appuntamento con qualche problema in più. Ma Milan e Inter hanno raggiunto la sosta del campionato centrando tutta una serie di risultati positivi. Saranno i dettagli, come spesso capita, a fare la differenza. Penso che vincerà chi avrà più pazienza, chi riuscirà a tenere i nervi saldi. Insomma, tanta grinta ma anche la calma nelle situazioni più complicate: qualità che facevano parte del bagaglio del Gattuso grande calciatore. Ai giocatori rossoneri dico: «Ascoltate i consigli del mio amico Rino. Lui sa come si vince un derby»", conclude Galli.
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