Galliani : “Con Ibra e Robinho non appesantiamo il bilancio. Fatto un grande investimento”

«Con gli arrivi di Ibrahimovic e Robinho non ho sforato nessun parametro e non ho appesantito il bilancio del Milan. I ricavi sono superiori ai costi». Adriano Galliani tiene a precisare che gli acquisti, anche se onerosi, di Zlatan Ibrahimovic e Robinho non appensantiscono i conti del club rossonero. La passione e l'entusiasmo dei tifosi assicurano ricavi maggiori ai costi sostenuti. «Ho fatto dei semplici ragionamenti tra costi e ricavi. Platini dice giustamente che bisogna risparmiare e aumentare i ricavi -spiega Galliani-, il bilancio del Milan non peggiora con gli arrivi di Ibra e Robinho, sono arrivati più ricavi, sono partiti due giocatori e ne sono arrivati altri due. Certamente i costi di Ibra e Robinho sono maggiori di Huntelaar e Borriello, ma i costi non sono superiori ai ricavi e quindi i due nuovi arrivati non si devono sentire in colpa. Il Milan ha fatto una grande operazione e avrà ricadute altissime». Galliani ha poi ripercorso le tappe dei due acquisti rossoneri. «Il mercato è strano e non si possono raccontare tutte le cose. C'è stato un andamento lento e poi veloce negli ultimi giorni. Devi captare cosa succede nelle altre società, è più un meccano che una partita a scacchi. Quando ho saputo -spiega l'ad rossonero- che Villa era arrivato al Barcellona ho pensato subito ad Ibra. Quando poi ho saputo che Balotelli, a cui faccio molti auguri per la sua operazione, andava al City ho pensato che si liberava un attaccante ed ho pensato a Robinho, non ci vuole un genio...».