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Galliani jr attacca Calhanoglu: “Vuole trasformare il derby di Milano in quello di Istanbul”

Fabio Alampi Redattore 
Il figlio dell'ex amministratore delegato non risparmia critiche al turco: "Sarebbe il caso che l'Inter lo invitasse a smetterla"

Sono già passati alcuni giorni dal derby di Milano, ma i temi di discussione sono ancora molti. Una partita che è servita per riaccendere gli animi dei tifosi del Milan, reduci da 6 sconfitte consecutive nella stracittadina milanese, e per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Nello specifico, le provocazioni social del tanto odiato ex Calhanoglu sono diventate ora pretesto per rinfacciargli il risultato.

Su questo argomento si è espresso anche Gianluca Galliani, figlio di Adriano, ex amministratore delegato rossonero, che su Linkedin ha accusato pesantemente il centrocampista turco: "

tvm-parent-container">C'è una cosa che ho sempre amato della nostra città Milano ed è la civiltà con cui i tifosi di Milan e Inter affrontano il derby. Posso personalmente testimoniare che in tantissimi anni di Milan non mi è mai capitato che per la strada un tifoso dell'Inter insultasse mio padre o me, sono sempre stati rispettosi. Pur essendo il derby più titolato d'Europa e quindi il più competitivo (nessuno ha 10 Champions divise tra due squadre), i tifosi vanno insieme allo stadio, esultano, soffrono, si sfottono in maniera sana e poi tornano a casa serenamente.

tvm-parent-container">Da qualche anno questo signore sta facendo di tutto per trasformare il derby di Milano nel derby di Istanbul dove ci sono scene di cattivo gusto da parte di società, dirigenti, allenatori, giocatori e tifosi. Sarebbe il caso che qualche amico dirigente dell'Inter gli spiegasse che questo è il derby di Milano e lo invitasse a smetterla di provocare, il derby di Milano è tanto bello così e spero che non cambi mai. A mio parere gli sfottò e le provocazioni vanno lasciati ai tifosi, i professionisti devono comportarsi diversamente. A onor del vero Hakan non è stato l'unico a provocare ma ci sono state provocazioni da entrambe le squadre che auspico siano evitate in futuro".