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Galliani: “La panchina di Sinisa è saldissima. Donadoni? In futuro chissà …”

Dario Di Noi

Presso la Sala Buzzati della Gazzetta dello Sport, dove a Roberto Donadoni è stato consegnato il premio “Il bello del calcio” dedicato alla memoria di Giacinto Facchetti, questa mattina era presente anche l’amministratore delegato del Milan...

Presso la Sala Buzzati della Gazzetta dello Sport, dove a Roberto Donadoni è stato consegnato il premio “Il bello del calcio” dedicato alla memoria di Giacinto Facchetti, questa mattina era presente anche l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani.

A margine dell’evento, Galliani ha parlato con i giornalisti presenti: "Abbiamo fatto 11 punti nell’ultimo segmento di campionato, da una sosta all’altra. La panchina di Sinisa al momento è saldissima. Avessimo pareggiato con la Lazio e poi vinto con l'Atalanta sarebbe stato un cammino perfetto, ma penso sia meglio aver battuto la Lazio. Il problema è che molto spesso ci si ricorda solo dell'ultima partita... Juve? Speriamo di ripetere la prestazione fatta con la Lazio, almeno nel gioco. Operazione per Balotelli? La decisione l'abbiamo presa, ma lascerei la parola ai medici sull’argomento, non sta a me commentare. Donadoni? Il mister è stato un interprete straordinario del Milan, prima con Sacchi e poi con Capello. Al di là delle qualità tecniche, lui per molti versi assomiglia a Facchetti, hanno in comune l'eleganza e i modi di fare. Una scelta proprio azzeccata per questo premio. Contatti con lui? Non è mai stato vicino alla panchina rossonera, ma in futuro chissà, è un milanista doc. I fatti di Parigi? Sono terribili, qualunque essere umano poteva essere coinvolto, ragioneremo tutti assieme per capire cosa dobbiamo fare".