Mario Balotelli ha scelto il Monza. L'attaccante ex Inter e Manchester City ritrova per la terza volta Adriano Galliani e Silvio Berlusconi dopo le due avventure con la maglia del Milan. Lo stesso Galliani ha parlato così, di Balotelli, a La Gazzetta dello Sport:
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Balotelli al Monza sarà ufficiale nelle prossime ore
«Il talento di Mario non lo scopro certo io. Ha sempre avuto tutto per puntare al meglio. Ma una volta per un verso, una volta per un altro, non è mai riuscito a realizzarsi appieno».
Lei, allora, ci crede ancora.
«Certo. Mario è un bravo ragazzo e anche oggi nel nostro colloquio ne ho avuto la conferma».
In che modo?
«Ho notato tutta la sua disponibilità. Del resto gliel’ho ripetuto: “Non fidarti degli adulatori. Se sarà necessario sentirai i miei rimproveri. Ma saranno per il tuo bene”. E nei suoi occhi ho letto l’intesa, quella che cercavo».
Giudizio condiviso dal presidente Berlusconi?
«Ovviamente. Gli avevo accennato la mia idea già martedì, quando ero andato a trovarlo, e avevo avuto ampio mandato. Così, a fine incontro, ha voluto parlargli, per dargli il benvenuto e un in bocca al lupo».
La svolta nella trattativa?
«La disponibilità di Mario, ma anche quella di Mino Raiola che ha rinunciato a qualsiasi commissione. Con questi presupposti ci siamo messi a trattare sapendo già che saremmo arrivati all’accordo. Tant’è vero che entrambi hanno accettato che fossi io a fare le cifre».
Ora Brocchi ha un’altra star in squadra.
«L’infortunio di Finotto ci ha privato di un attaccante centrale per l’intera stagione. Quindi eravamo a caccia di un rinforzo per il reparto offensivo. Sia Brocchi che il d.s. Antonelli hanno condiviso questa scelta. Ma ora non mettiamo pressione a Balotelli».
In che senso?
«L’esperienza, dopo 43 anni di mercato, mi insegna la massima cautela. Quante volte pensavo di aver fatto un colpo e poi rimanevo deluso. Oppure accadeva il contrario. Quindi piano con i proclami».
L’ha visto in forma?
«Mi ha detto che si è allenato in queste settimane e, in effetti, mi è parso in buone condizioni. Gli ho detto: “Hai 2-3 chili in più...”. Ha annuito. Non credo ci metta molto ad entrare in forma».
L’obiettivo del club è sempre più quello massimo.
«Il progetto è quello di portare il Monza in Serie A, stiamo lavorando per questo e c’è tutto il tempo per arrivare con calma all’obiettivo».
Come giudica questo avvio di campionato, in generale?
«Vedo tanto equilibrio e la Serie B è lunghissima, occorre pazienza. Un anno fa, di questi tempi, lo Spezia era in fondo alla classifica e il Perugia lottava per la promozione. Poi, sappiamo com’è andata a finire».
Chi sono le sue favorite?
«Non mi pronuncio. So che la trasferta di Reggio Emilia è importante. Tutti gli avversari vanno presi con le molle».
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