ultimora

Galliani: “Nostro mercato chiuso, ma tutto può succedere. Ibra resta al PSG al 100%…”

Nel pre-partita di Milan–Empoli, l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, ha parlato ai microfoni di Premium Sport. Sulle scelte di Mihajlovic: “L’allenatore fa il suo mestiere. La rosa è di venticinque giocatori,...

Francesco Parrone

Nel pre-partita di Milan-Empoli, l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, ha parlato ai microfoni di Premium Sport.

Sulle scelte di Mihajlovic: "L’allenatore fa il suo mestiere. La rosa è di venticinque giocatori, più cinque under 21, quindi non abbiamo esuberi. Sceglie il mister. C’è chi va in campo, chi in panchina e chi in tribuna, è la regola de calcio. Sono scelta autonome dell’allenatore".

Su Balotelli: "E’ stato accolto bene dai suoi compagni. Si è presentato già allenato, è puntuale, preciso, apre lui i cancelli di Milanello, sto pensando di dargli le chiavi. È il primo ad arrivare e l’ultimo d andar via".

Su Witsel"Di grandi colpi ne abbiamo regalati tanti. Witsel so che avrebbe gradito la soluzione Milan, ma non voglio illudere i tifosi, vedo difficile arrivarci. La trattativa che c’è stata e ha avuto un suo percorso. Vediamo, il mercato chiude lunedì".

Su Mexes: "Rimane al cento per cento".

Sul mercato"E’ sostanzialmente chiuso. Quest’anno non si può presentare un rosa di oltre venticinque giocatori, quindi se dovesse uscire qualcuno potrebbe succedere qualcosa. Siamo copertissimi".

Su Ibrahimovic"Argomento chiuso, resta a Parigi".

Ancora sul mercato"Il mercato è sempre imprevisibile, è qualcosa di dinamico che cambia di minuto in minuto. Se devo fare la mia previsione, dico che rimaniamo così, poi vediamo".

Nuovamente su Balo"La vicenda Balotelli si è chiusa in una giornata, non era pensata".

Sulle aspettative: "Mi aspetto di migliorare tanto. L’obiettivo è arrivare tra i primi tre posti. Balotelli credo possa dare una grande mano. Dipende solo da lui, è un grande giocatore, ma dipenderà dalla sua testa. Mi sembra che sia ritornato maturato, cosciente che si tratta dell’ultima occasione".