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Ha giocato sia nell'Inter che nel Milan. Chi meglio di Maurizio Ganz può parlare del derby che andrà in scena domenica sera. Ecco le sue impressioni, rilasciate a Tuttosport:
E' un derby un po’ anomalo. Nessuna delle due può perdere.«Temo un derby della paura. Spero che Inter e Milan non abbiano paura di perdere. Certo, non mi aspettavo di vedere i rossoneri in queste condizioni. Per entrambe domenica potrebbe essere la gara della svolta. Io mi auguro che vinca il Milan, penso che possa tornare a essere una squadra tosta».Un derby che arriva dopo le ultime vicende societarie. Sarà il primo di Barbara Berlusconi come amministratore delegato insieme ad Adriano Galliani.«La società sta vivendo un cambio generazionale. Il Milan ha deciso di percorrere una nuova strada. Mi sembrano cariche ben definite. Poi, magari con Galliani più sull’aspetto sportivo potrebbero esserci nuovi arrivi oltre a quelli di Honda e Rami».Ma lei che giudizio si è fatto di questa diatriba?«Non dobbiamo perdere di vista la realtà. Sono due aspetti diversi: uno sportivo, uno gestionale. In tutti questi anni Galliani ha lavorato benissimo. Avrà fatto anche degli errori, ma ha lavorato con amore e passione. Dal punto di vista gestionale ci sarà Barbara. Vedremo...».In casa Inter sarà il primo derby di Thohir.«Anche per i nerazzurri è un periodo di transizione. Si cambierà politica aziendale, poi si compreranno dei giocatori».Il suo arrivo è un segnale positivo per il calcio italiano?«Questo è l’ennesimo gesto di amore di Moratti per l’Inter. Ha capito che aveva bisogno di aiuto. Lui vede in Thohir il futuro dell’Inter. Ha ceduto con grande sofferenza le quote di maggioranza».Lei era dispiaciuto per questa notizia?«Sì, mi è dispiaciuto, ma Moratti vuole davvero bene ai colori nerazzurri».Tornando al campo, chi sarà decisivo?«Per il Milan il match winner della serata potrebbe essere un difensore».
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