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Garanzini (Stampa): “L’Inter adesso è una squadra razionale. Non è la più forte ma…”

Il commento di Garanzini sull'Inter e le prospettive future della squadra di Spalletti

Francesco Parrone

Il giornalista Gigi Garanzini, dal quotidiano La Stampa ha fatto il punto sulla corsa dell'Inter spallettiana a pochi giorni dalla sfida con la Juventus"L’ha calato bello pesante, il suo guanto di sfida. Cinque gol al Chievo, tanti, forse troppi rivedendo almeno due errori del portiere, ma persino pochi in rapporto al numero di occasioni create. È un’Inter che scoppia di salute quella che sabato si presenterà sul campo della Juve a chiudere il trittico delle sfide di vertice: la prima è finita in bianco tra Napoli e Inter, la seconda l’ha appena vinta la Juve fuori casa, la terza si annuncia più aperta di come la si sarebbe immaginata tempo fa.

L’Inter ha trascorso le prime giornate di campionato a cercarsi. Le è girata giusta in qualche circostanza, e dai e dai un po’ alla volta si è trovata. Adesso ha le carte in regola per provare a giocarsela, come racconta una classifica che la vede addirittura prima. Grazie al grande lavoro di Spalletti sul piano mentale, fisico, tattico, una squadra altalenante, avventurosa, pazza per definizione dei suoi stessi tifosi è diventata forse la più razionale del lotto. Non la più forte, perché la Juve dispone di tutt’altre risorse tecniche, in campo come in panchina: ma ordinata e logica nel saper mettere a frutto la grande potenza atletica di cui dispone. I tre punti di forza sono il portiere, la coppia centrale e il centravanti: l’asse su cui da sempre si costruiscono le grandi squadre. Poi una buona batteria di centrocampisti, e due ali come Candreva e Perisic che sanno trovare la giocata anche al culmine del loro incessante su e giù: e quelle di Perisic sono quasi sempre d’autore.

Ospitandola sul proprio campo, la Juventus avrà a maggior ragione l’occasione del sorpasso, in attesa poi del risultato del Napoli l’indomani. Ma a differenza dell’Inter avrà due giorni in meno per prepararla, perché domani sera dovrà badare all’Olympiacos: senza farsi troppe illusioni sul Barça che non solo ha rallentato, ma perdendo Umtiti ha riscoperto la vecchia fragilità difensiva e potrebbe anche patire lo Sporting. E resettando la vittoria di Napoli, frutto di grandi meriti a cominciare dalla vecchia capacità di alzare la soglia di sofferenza, ma anche del calo di condizione degli attaccanti di Sarri. L’Inter della metamorfosi spallettiana è in tutt’altro momento. E non finirà sabato sera, qualunque sia il risultato".

(Fonte: La Stampa 4/12/17)

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