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Garcia: “Pensavamo di tornare primi. Dietro le nuvole un cielo blu, ora zitti e…”

Il pesante KO casalingo con l’Atalanta apre una certa crisi nell’ambiente giallorosso. La Roma ha perso all’Olimpico a pochi giorni dalla figuraccia del Camp Nou, uscendo dal campo immersa dai fischi. L’allenatore, Rudi Garcia, ha poi...

Dario Di Noi

Il pesante KO casalingo con l’Atalanta apre una certa crisi nell’ambiente giallorosso. La Roma ha perso all’Olimpico a pochi giorni dalla figuraccia del Camp Nou, uscendo dal campo immersa dai fischi. L’allenatore, Rudi Garcia, ha poi parlato a Sky Sport.

Queste le sue parole: "Giusto, non ha funzionato nulla. Non abbiamo avuto l’atteggiamento di conquista che volevamo tutti, abbiamo lasciato all’Atalanta che giocasse col suo ritmo. Non abbiamo messo in difficoltà la squadra avversaria, poco pressing. C’è poco da salvare su tutti i piani, domani si riparte con la coesione giusta. Dobbiamo dimostrare di tornare alla vittoria in questo brutto momento. Rischio che il 6-1 col Barça faccia lo stesso effetto del 7-1 col Bayern? Io penso di no, ma solo una cosa ce lo mostrerà. Lo dimostreremo con i risultati, bisogna vincere di nuovo subito e qualificarci in CL, solo questo può darmi ragione. Io uomo giusto per portare la Roma alla vittorie? E’ una brutta settimana, ma la qualità degli uomini e del gruppo può permetterci di tornare. Io sono combattivo, sono deluso e arrabbiato, ci vuole anche questo per tornare a vincere. Abbiamo regalato il primo gol sull’unico tiro dell’Atalanta, ma ovviamente possiamo e dobbiamo fare meglio. Siamo tutti responsabili, è il momento di rimanere uniti e stare coesi. Solo così torneremo a vincere. Io mi prendo le mie responsabilità, meglio che stia io davanti e i giocatori rimangano tranquilli. Loro devono lavorare ed essere umili, il gruppo con alcuni ritorni importanti potrà ritrovarsi. Dietro le nuvole di questo momento c’è un cielo blu. Serviva una conferenza col Capitano ieri per dare un segnale? Se bastasse questo per vincere le partite, sarebbe semplice. Io dico la mia, ho fiducia in questo gruppo. Poi solo il rettangolo verde può darci una risposta. Stiamo zitti e lavoriamo di più, ci serve tornare a vincere in tutti i modi. Il problema della Roma sono le coppe? E’ sempre difficile gestire il doppio impegno. L’Europa League non mangia le stesse energie della CL. Ora siamo a 90 minuti dalla qualificazione, oggi abbiamo fatto un passo indietro in campionato, quando invece ci aspettavamo di riprendere il primo posto. Abbiamo fallito ma non abbiamo perso niente. Critica allo stadio vuoto? No no, critiche solo per noi. Spero che l’Olimpico torni pieno perché la tifoseria lo merita e noi saremmo più forti. Ma oggi i responsabili siamo solo noi. Speriamo i tifosi tornino allo stadio perchè è importante che una partita di alto livello si giochi con uno stadio pieno. Sempre gli stessi difetti? I numeri non dicono questo, oggi abbiamo preso troppi gol ma non lo abbiamo fatto nei primi anni. Sappiamo fare gol, ma questa sera non lo abbiamo fatto. Dobbiamo ritrovare equilibrio e difendere bene, tornando anche a fare gol come siamo capaci di fare. Le prossima partita è sempre la più importante. Bisogna dimostrare subito di poter tornare a vincere. Abbiamo tutto il tempo di tornare in alto in classifica, siamo quarti e non ci va”