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Garcia: “Pjanic e Gervinho al 100 %. Inter favorita? Non mi importa nulla…”

Alla vigilia di Inter–Roma, Rudi Garcia ha parlato con i cronisti nella sala stampa del Centro Sportivo Bernardini. Il tecnico giallorosso ha analizzato l’imminente sfida contro i nerazzurri, oltre al momento dei suoi, determinati a dare...

Francesco Parrone

Alla vigilia di Inter-Roma, Rudi Garcia ha parlato con i cronisti nella sala stampa del Centro Sportivo Bernardini. Il tecnico giallorosso ha analizzato l’imminente sfida contro i nerazzurri, oltre al momento dei suoi, determinati a dare il meglio nel match del Meazza.

GARA DI ANDATA CON L’INTERAll’andata giocammo con tanta intensità. Intensità dovremo metterla domani al Giuseppe Meazza contro la squadra di Mancini. La parola d’ordine è di avere l’atteggiamento di Cesena, Napoli e Torino. Andremo per vincere, come sempre, ma per fare questo dovremo mettere l’intensità della gara di andata. Sicuramente.

CONDIZIONI DI PJANIC E GERVINHOHo parlato con loro e mi hanno confermato le sensazioni che avevo: sono entrambi al cento per cento.

GIUDIZIO SULL’INTERUna squadra importanti, con tanti giocatori di qualità. Con il ritorno di alcuni giocatori anche noi abbiamo ritrovato forze importanti. Dovrò fare delle scelte, anche difficili, ma meglio per la squadra. Così si alza la concorrenza e tra i ragazzi aumenta la voglia di fare meglio. Favorita l’Inter per i bookmaker? Non ci posso fare nulla, non mi importa questo aspetto. A me interessa della squadra e dell’atteggiamento che metterà in campo. Non ho dubbi che da qui alla fine i ragazzi daranno il meglio. Al resto non penso.

SORTEGGIO CHAMPIONS LEAGUEParlo anche dell’Europa League. Per fortuna il Napoli non incontra la Fiorentina. Sarebbe stato il sorteggio peggiore. Abbiamo tre chance per arrivare in finale nelle due coppe. Le quattro squadre in semifinale di Champions sono le più forti d’Europa. C’è poco da aggiungere.

POST ROMA-ATALANTAHo parlato con la squadra il giorno dopo la partita, i giocatori sanno cosa mi aspetto da loro. Abbiamo lavorato tanto in settimana, anche intensamente, ma è ora di tradurre tutto questo in campo. Voglio vedere spirito di solidarietà, aiutare il compagno in difficoltà. Vogliamo vincere, non abbiamo tempo da perdere. L’atteggiamento con l’Atalanta? Avevamo fatto tre ottime partite contro Cesena, Napoli e Torino. Quella deve essere la nostra base di partenza. Non dovremo pensare agli obiettivi, a cosa ci giochiamo, ma dobbiamo solo dare tutto sul terreno di gioco. E se faremo così, prenderemo i tre punti.

RENDIMENTO IN TRASFERTAIn trasferta siamo competitivi, per ora dobbiamo concentrarci su questo aspetto. Non serve a niente parlare del rendimento in casa, dopo Milano andiamo a giocare fuori contro il Sassuolo.

ROMA E INTER, DUE CLUB CON PROPRIETARIO STRANIERONon posso dire niente sull’Inter, non conosco la loro situazione. Posso parlare della Roma e dire che la Roma ha ambizione con questo presidente, è anche per questo io sono qui. Per il resto, non serve parlare di mercato o di altri argomenti, dobbiamo mettere tutta la concentrazione sulla prossima partita. Poi, a fine stagione avremo tempo per i bilanci.

DIFFERENZE CON L’ANNO PRECEDENTEIo spingo sempre la mia squadra, so che i giocatori possono fare bene. E sono convinto che ci possono riuscire anche ora facendo un ottimo finale di stagione. I giocatori non hanno recepito come lo scorso anno? Dovete chiederlo a loro, non posso rispondere io. Balzaretti? Da quando è tornato nello spogliatoio è sempre positivo. Dà motivazione a chi deve giocare, anche se non tocca a lui. A me piace questo tipo di atteggiamento.

MOMENTO ITURBEContro il Napoli e il Torino è stato il migliore in campo. Può sbagliare una partita, ci ho parlato, non è un problema. Deve pensare solo a giocare, a mettere sempre il meglio di sé in campo come fa in ogni partita. Sono tranquillo su di lui.