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Gargano: “Mazzarri voleva solo comandare, Lavezzi tentò di picchiarlo, lo fermai io”

Daniele Mari

L'ex centrocampista dell'Inter svela alcuni aneddoti sul tecnico livornese, confermandone il carattere fumantino

Walter Gargano e i retroscena su Walter Mazzarri. L'ex centrocampista nerazzurro, ai microfoni della radio messicana Rg, ha svelato alcuni aneddoti sul carattere dell'ex allenatore dell'Inter, che ebbe screzi sia con lui sia con il Pocho Lavezzi: "L’Inter voleva comprarmi, ma arrivò Mazzarri e con lui non c’erano dei problemi, ma delle divergenze d’opinione. Se mi dicono che una cosa è verde, ma io la vedo nera, per me continuerà ad essere nera. Ho molto carattere, e grazie a Dio ho sempre seguito le cose che per me sono giuste. Se c’era qualcuno che non era giusto, per me era questo signore. Sono cose che succedono, non c’erano problemi tattici: pensava che bastava dirmi “devi fare così, decido io”. Ok, decidi tu, ma sono io che vado in campo!

Ha avuto problemi anche con Lavezzi, e non è stato mai riconoscente con me: ci fu un giorno in cui il Pocho voleva picchiarlo e fui io a fermarlo! Se non ci fossi stato io…Perché voleva mettergli le mani addosso? Perché Mazzarri voleva avere sempre l’ultima parola, aveva un carattere particolare e noi eravamo giovani e un po’ ribelli. Non gli piaceva nemmeno che bevessimo il mate negli spogliatoi  o che ascoltassimo la nostra musica. Sono cose caratteristiche per noi, e a lui non piacevano”.