Intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando ha analizzato così il successo per 4-3 dell'Inter sulla Fiorentina:
ultimora
Garlando: “A Firenze altro inno alla follia che scorre nelle vene dell’Inter. Lautaro…”
"Ce l’ha messa tutta l’Inter per non vincere una partita che aveva già in tasca, ma non ce l’ha fatta. Si è imposta all’ultimo minuto di recupero grazie a un rinvio di Venuti sullo stinco di Mkhitaryan: 4-3. Un altro inno alla proverbiale Follia che le scorre nelle vene. In vantaggio di 2 gol dopo un quarto d’ora, con due perle di Barella e Lautaro, ha riaperto il match con una ingenuità di Dimarco, costata il rigore di Cabral. Brava la Fiorentina a crederci e Italiano a spingerla in avanti nella ripresa con il cambio di modulo che ha fruttato il 2-2 di Ikoné. Ancora avanti grazie a un rigore di Lautaro, i nerazzurri si sono schiacciati dietro favorendo il 3-3 di Jovic al 90’. All’ultimo respiro, il colpo di scena. A un certo punto, è sembrata una gara tra Barella e Lautaro che trascinavano e i compagni di squadra che remavano dalla parte opposta. Per la terza partita consecutiva, Barella e Lautaro hanno segnato in coppia. Si stagliano come il Duomo sullo skyline della squadra. Il Toro, arrivato a 6 gol, ha raggiunto una maturità tecnica e agonistica impressionante: 3 gol di destro, 3 di sinistro, come nessuno in Serie A. Barella ha preso parte a 50 gol in Serie A. Alla sua età non lo aveva fatto nessuno. Dall’inizio della stagione scorsa ha servito ben 17 assist, come soltanto De Bruyne e Milinkovic. Due individualità che hanno pochi riferimenti al mondo"
© RIPRODUZIONE RISERVATA