Dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, il giornalista Luigi Garlando ha analizzato la prestazione dei nerazzurri contro la Spal: "La terza vittoria su tre non significa che Spalletti possa già impiattare un’Inter perfetta. Anche lui ha molto lavoro da fare. Giovedì in Gazzetta ci spiegava che ama «il folto che ruota molto». Ieri il folto ruotava poco. Contro una bella Spal l’azione nerazzurra è stata a lungo statica, lenta e prevedibile. Perisic, autore di un gol meraviglioso, si è acceso a sprazzi. Dalbert è ancora timido in attacco e sgrammaticato in difesa. Però Icardi segna sempre; Gagliardini ha dato bei segnali di risveglio; la partita l’ha sbloccata Joao Mario, destinato a diventare il Nainggolan nerazzurro, trequartista di pressione e irruzione, come ha spiegato il tecnico.
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Garlando (GdS): “Non è ancora un’Inter perfetta ma cresce. Il calendario…”
L'analisi del giornalista dopo la vittoria di ieri sulla Spal
Significa che, al di là di limiti e difetti, l’Inter di Spalletti cresce di partita in partita e prende sempre più le sembianze del suo creatore. L’aria buona della vetta poi ossigena morale e autostima. Da qui al derby del 15 ottobre, l’Inter ha quattro turni quasi comodi per restarci".
(Fonte: La Gazzetta dello Sport 11/09/17)
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