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MILAN, ITALY - JANUARY 12: Edin Dzeko of Inter Milan celebrates with the Italian Supercup trophy after the Italian Supercup match between Inter and Juventus at The San Siro on January 12, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Tra le pagine dell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando, giornalista, ha analizzato così il successo di ieri dell'Inter in Supercoppa contro la Juventus: "Un finale da brividi. Una vittoria importantissima per l’Inter, perché rafforza il valore dello scudetto che ha sul petto e dà ancora più fede in quello che sta rincorrendo. Tornare a vincere è difficile, ma vincere subito dopo aver vinto non è più facile. E’ così che si aprono i cicli. Anche la Juve comunque esce più fiduciosa nel futuro.
La Juve ha combattuto con le armi degli umili: difesa feroce, attenzione, concentrazione e contropiede. Ha accettato il suo nuovo status con intelligenza, ha riconosciuto la superiorità dell’Inter e, con sacrificio, ha fatto tutto quello che serviva per battere una squadra più forte. E quasi ci è riuscita. Ma Inzaghi (terza Supercoppa) ha vinto con il tesoro dei ricchi: il gioco. L’Inter ha tenuto più palla (63,1%), creato e tirato più importa (6-2). Ha meritato. Ha vinto l’Inter, il nuovo re, che a tavola può sbagliare ancora qualche posata, ma forse ha aperto un ciclo".
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